Registrare 8848 metri di dislivello totale su un unico percorso!!! Questo l’obiettivo di Gianpaolo Di Stefano atleta dell’ASD Marsala Team 2012 che giovedì 15 luglio tenterà l’Everesting lungo la salita di Monte Erice; quasi 300 km e circa 15 – 16 ore di fatica per una sfida che era stata programma circa due anni fa e che ha avuto un brusco rallentamento per via del Covid – 19.
A preparare e seguire Di Stefano il preparatore e organizzatore dell’evento Ninni Stella: “Gianpaolo arriva a questa sfida con tanti chilometri nelle gambe accumulati nelle manifestazioni amatoriali e lunghe uscite di fondo che hanno sfiorato le dieci ore di sessione. Ad aprile abbiamo fatto un breve stage sull’Etna per lavorare molto sul dislivello; tutto lo staff di Star Cycling Lab sarà al suo fianco per la buona riuscita della prova che potrebbe aprire le porte dell’Hall of Fame al ragazzo di Valderice”.
EVERESTING. Il “ciclismo verticale” fu per la prima volta “affrontato” da George Mallory (nipote dell’omonimo alpinista britannico) che con la sua bici scollinò per 10 volte di seguito il Mount Donna Bouang, raggiungendo gli 8.848 metri di dislivello totale. Ispirati da questa impresa, un gruppo di ciclisti di Melbourne, conosciuti come l’HELLS 500 club, hanno reso la sfida ufficiale nel 2014. Andy van Bergen, fondatore dell’HELLS 500, ha creato il sito everesting.cc per mettere in contatto tutti gli “Everester”, regolamentare ogni scalata, e immortalare i successi nella Hall of Fame.
Poche ma importanti regole da seguire per fare in modo che il proprio Everesting venga approvato: