Patrick Konrad (BORA – hansgrohe) vince la sedicesima tappa del Tour de France (2.UWT) al termine di una giornata che l’ha visto protagonista nella fuga di giornata; nulla da fare per Sonny Colbrelli (Bahrain – Victorious) e Michael Matthews (Team Bike Exchange) che completano il podio di giornata.
Inizio di corsa molto vivace con diverse azioni e con la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che in prima persona, e senza motivo, annulla l’attacco di Miguel Angel Lopez (Movistar Team) che per trovarlo in classifica generale devi usare il tasto “search”.
La fuga giusta si forma poco prima del traguardo volante di Vic d ‘Osut ed è composta da Jan Bakelants e Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Fabien Doubey (Team Total Energies), Christopher Juul – Jensen e Matthews, David Gaudu (Groupama – FDJ), Konrad, Franck Bonnamour (B&B Hotels p/b KTM), Colbrelli e Fred Wright, Alex Aranburu (Astana – Premier Tech), Toms Skujins (Trek – Segafredo), Benoit Cosnefroy (AG2R Citroën Team) e Pierre Luc Perichon (Cofidis, Solutions Crédits).
Il belga Bakelants passa per primo al traguardo volante; interessante statistica che vede in Matthews come il ciclista che ha collezionato più punti negli sprint intermedi. 141 punti per l’australiano.
Sul Col de la Core a transitare per primo è l’austriaco ma il 29enne della BORA fa la differenza sul Portet – d’Aspet dove scollina con 20” su uno strepitoso Colbrelli e Gaudu. Il vantaggio continua a salire anche dopo l’ultima difficoltà di giornata la Côte d’Aspret – Sarrat prima di presentarsi in solitaria sull’arrivo di Saint Gaudens.
Il gruppo procede con il pilota automatico fino all’ultimo GPM quando ad attaccare sono Guillaume Martin e Wout van Aert (Team Jumbo – Visma); attacco che dura poco ma che seleziona il gruppo con i migliori che tuttavia restano in testa con Pogacar che difende, senza problemi, la leadership della corsa.