“Stiamo seguendo il caso di un giornalista italiano positivo che attualmente si trova in stato di quarantena e ha soltanto lievi sintomi”. Queste le parole dell’ambasciatore italiano a Tokyo Giorgio Starace. Il giornalista, che si è imbarcato sul volo per Tokyo con regolare documentazione sanitaria, per fortuna sta bene ma avrebbe viaggiato insieme ad alcuni atleti azzurri.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 dovevano svolgersi dal 24 luglio al 9 Agosto 2020 e sono state rinviate al 2021 per la pandemia da Covid – 19; le notizie di questi giorni che arrivano dalla capitale giapponese non sono rassicuranti con 58 positività, a fronte di un numero enorme di tamponi, all’interno del Villaggio Olimpico; una bolla che fin qui non ha retto e che rischia di diventare un enorme cluster epidemico.
Le regole introdotte dal governo giapponese sono piuttosto stringenti con doppio test molecolare prima della partenza, un programma vincolante delle attività previste con limitazione nei primi 14 giorni di permanenza esclusivamente alle sedi olimpiche, test molecolare all’arrivo e test per i primi tre giorni e rigido divieto di frequentare esercizi pubblici e richiesta di non avere contatti con la cittadinanza.