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Giulia Noera, 30 Miglia a nuoto per la sostenibilità del Mediterraneo

La conosciamo perchè è una delle più forti nuotatrici master d’Italia e non solo, ma la conosciamo anche perchè è una giornalista ed una comunicatrice che da sempre si impegna su temi sociali: stiamo parlando di Giulia Noera che, in questa stagione natatoria falciata dalla pandemia e poche competizioni, non ha smesso mai di pensare all’acqua, stavolta quella di mare, organizzando insieme ad altre due donne appassionate, Cristina De Tullio ed Enza Spadoni, una bellissima manifestazione sportiva: 30 miglia a nuoto, 54 chilometri, per portare la sostenibilità al centro del Mediterraneo. E’ questo l’obiettivo di “30 Miglia per Ustica“, una delle iniziative principali di Ustica Blue Days (www.usticabluedays.it), la prima edizione di una manifestazione che abbraccia insieme ambiente, inclusione e diritti per sensibilizzare verso una nuova sostenibilità. Protagonisti della 30 Miglia per Ustica, insieme a Giulia Noera, saranno altri 14 nuotatori esperti, ognuno con una diversa istanza di sostenibilità e provenienti da tutta Italia, che in una lunga staffetta di quasi 20 ore copriranno il tratto di Mediterraneo partendo il venerdi’ 23 luglio al calare della notte dal Circolo Velico di Sferracavallo a Palermo e arriveranno a Ustica, prima area marina protetta d’Italia, il pomeriggio del sabato.

A gennaio del 2020, con Enza Spadoni e Cristina De Tullio, due amiche e appassionate di nuoto, sopratutto a mare, abbiamo avuto questa idea di una mega staffetta che avvicinasse due lembi di terra piuttosto lontani, ma idealmente legati da tanti ideali e volevamo sopratutto riportare l’attenzione sul nostro Mediterraneo portando simbolicamente, con la nostra staffetta, un messaggio di rispetto per la Natura, ambientale e umana – dice Giulia Noera. Da anni mi occupo, attraverso la Fondazione Bellisario di cui faccio parte e il Comitato Alfa-Donne in Alleanza, di porre l’attenzione sui diritti delle Persone e sull’inclusione, e stavolta abbiamo pensato di farlo attraverso una staffetta a nuoto. La prossima volta, chissà!”

Quindi inclusione, rispetto della natura in tutte le sue accezioni, sport e cooperazione sono i valori su cui si fonda questa impresa, per la quale sono stati coinvolti, oltre la campionessa master, altri 14 nuotatori, provenienti da tutta Italia, che hanno sposato con entusiasmo e dedizione gli intenti della ‘staffetta’.

Non abbiamo coinvolto esclusivamente ‘campioni’ nell’accezione comune del termine, ma nuotatori che portassero all’interno della manifestazione idee e istanze di rispetto ed inclusione – continua Giulia Noera- come, ad esempio, Salvatore Cimmino, che farà della nostra manifestazione una delle tappe del suo Giro d’Italia a nuoto, per sostenere i diritti delle persone con disabilità. Ma non mancheranno nemmeno nuotatori titolati: però tutti i nostri nuotatori avranno qualcosa da dire, all’interno di questo progetto, che comprenderà anche un convegno scientifico sui temi dell’ambiente e che si svolgerà appunto ad Ustica, la più antica area marina protetta d’Italia”

Questi i 15 nuotatori protagonisti di 30 Miglia per Ustica:

Gianluca Caldani, Firenze: tante le traversate, con la grinta di chi vuole sfidare i suoi limiti (tempo massimo di nuotata in gara 5h e 10′ nei quali ha percorso 21 km) e combattere per i suoi ideali. •Renata Caleca, nuotatrice ex nazionale giovanile, attualmente Campionessa Italiana di nuoto master • Salvatore Cimmino, Torre Annunziata: colpito a 15 anni da un osteosarcoma che lo costringe all’amputazione della gamba, gira il mondo a nuoto per lottare contro le barriere architettoniche. • Cristina De Tullio, Rho: Co-organizzatrice di Ustica Blue Days e già nuotatrice paralimpica, è una “Unstoppable Women” che promuove lo sport come strumento inclusivo e di crescita sociale. • Maurizio Di Fresco, Palermo: Ex pallanuotista, coinvolto nel diporto nautico, cercando di trasmettere l’amore per il mare e la natura alle due figlie Alma e Delia. • Fabio Lode, Milano: Papà e nuotatore, laureato in giurisprudenza e consulente, è istruttore di nuoto FIN dal 1997 e Life Guard International, con un obiettivo: stare in acqua il più possibile! • Camilla Montalbetti, Varese: classe 2001, ama il mare e gareggia in acque libere dall’età di 11 anni. Prima assoluta in numerose gare, è assistente bagnante e insegna nuoto ai bimbi. • Giulia Noera, Palermo: Co-organizzatrice di Ustica Blue Days, è giornalista, formatrice e campionessa indiscussa di nuoto master internazionale: la “farfalla siciliana”. • Sabrina Peron, Milano: Mamma, nuotatrice, filosofa e avvocata, è la prima donna italiana insignita con la “Triple Crown of Open Water Swimming” (Manica, Canale di Catalina e Manhattan Island). • Sara Petrolli, Rovereto: classe 2003, nel 2017 la sua prima gara di fondo in acque libere. Ha anche partecipato alla prima tappa di Italian Open Water Tour a Vulcano vincendo tutte le gare. • Stefano Salvatori, Roma: Documentarista, è impegnato nel monitoraggio dei trapianti di Posidonia o nelle traversate delle tartarughe e in varie iniziative che riguardano la tutela ambientale marina. • Davide Scavuzzo, Trieste: Catanese, è ingegnere a Trieste dove coordina una base operativa dedicata allo sviluppo della robotica marina. Esperto open water, è Leader in Health and Safety. • Enza Spadoni, Palermo: Co-organizzatrice di Ustica Blue Days e ingegnera “Unstoppable Women”, si occupa di Local Development e Terza Missione, è nuotatrice e scrive di ricerca, ambiente, diritti. • Sandro Vezzani, Novara: Padre di Matilde e Beatrice, nuotatore dalla piscina alle acque libere, l’amore immenso per le sue ragazze lo spinge a trasmettere quello per le acque libere ai giovani. • Luciano Vietri, Roma: nuotatore e allenatore Master, organizza prestigiose manifestazioni sportive (www.swimmingtravel.com), anche di impegno civile come: www.12ore.nuotandoconamore.org.

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Redazione