Martinenghi e dietro il nulla!

di Marco Mattia Conti

Martinenghi e dietro il nulla!

Potrebbe sembrare provocatorio questo titolo ma non lo è affatto per chi ha assistito questa notte alle 03:30 alle prime finali del nuoto. Nonostante le buone premesse delle batterie e le tante speranze, diciamocelo è stata una pessima prima giornata per il nuoto italiano!

Una dopo l’altra si sono avvicendate le finali e le semifinali scaturite dalle batterie di ieri e se non fosse stato per il 58″28 di Nicolò Martinenghi nella prima semifinale dei 100 rana che ci consegnano il terzo tempo finale e il record italiano, staremmo a parlare di una Caporetto!

Nei 400 misti salviamo l’ottavo posto di un giovane e inesperto Alberto Razzetti, al quasi record italiano in batteria per soli tre centesimi dal mitico atleta ragusano Luca Marin con 4’09″91, quindi una finale incolore con tempi relativamente alti per il podio, peccato occasione persa. Al femminile altro ottavo posto per Ilaria Cusinato, anche lei si peggiora, ma probabile che questo aveva e questo ha dato segnando comunque la sua rinascita a livello internazionale dopo due anni di oblio.

Nei 400 stile libero un ingolfato Gabriele Detti non riesce a prendere il passo con i primi, passa relativamente lento, in una finale già lenta di suo, e chiude sesto con un anonimo 3’44″88, con il suo record italiano avrebbe vinto…

Nelle semifinali dei 100 farfalla le nostre Di Liddo e Bianchi provano a passare più forte dei loro mezzi e alla fine pagano lo scotto peggiorandosi rispetto al mattino dove invece avevano fatto vedere buoni spunti tecnici, era comunque molto difficile per loro visto il parterre di atlete presenti entrare in questa finale.

Infine ci rifacciamo gli occhi con una superba prova in semifinale dei 100 rana di Nicolò Martinenghi che stampa il nuovo record italiano di 58″28 e sola una imprecisione all’arrivo non gli permette di battere l’olandese Kamminga a 58″19, sopra di loro il King Adam Peaty, apparso fuori portata per tutti.

Foto by Giorgio Scala – DBM