Pallanuoto, Acese: torna Barranco in panchina per il “salto” di qualità

di Giovanni Saeli

Si è conclusa da poco la stagione 20/21 della Serie B maschile ma già parecchie società sono a lavoro per la stagione che verrà.

E’ il caso della Polisportiva Acese del presidente Corrado Labisi che ormai dal 2016 è inserita in pianta stabile nel girone della Serie B Nazionale più a sud d’Italia. La Polisportiva riparte da Raffaele Barranco nominato ufficialmente tecnico sul piano vasca dei leoni acesi, con il compito di rilanciare una squadra che non vuole più accontentarsi della salvezza come obiettivo stagionale.

C’è voglia di crescita, dunque, in casa Acese ed è proprio Raffaele Barranco l’uomo giusto per la dirigenza acese: proprio Barranco fu uno degli artefici della promozione dalla Serie C alla Serie B nella stagione 2015/2016 ed ora dopo aver affinato le sue tecniche di allenatore e leader sembra avere tutte le carte in regola per poter dare slancio ad un progetto che si prospetta tra i più importanti del prossimo campionato.

La conferma di Raffaele Barranco può sembrare banale ma realmente non lo è: nonostante abbia chiuso questa stagione da allenatore/giocatore insieme a Cristiano Vittoria proprio all’Acese, le voci di mercato vedevano già il tecnico siracusano su una panchina di Serie A2 ma alla fine probabilmente ha prevalso la voglia di fare un salto di qualità importante con una squadra che ormai è verosimilmente la sua seconda famiglia.

Mister, perché dopo qualche anno di stop torni ad allenare la Polisportiva?

“Quando è arrivata la proposta per allenare in A2, si è risvegliata in me la voglia di allenatore. Ho parlato con il presidente Labisi e lui mi ha subito detto… se vuoi tornare ad allenare, fallo a casa tua e proviamo ad andare in A2 con i nostri ragazzi. È bastato questo per farmi rimanere. – ci dice Raffaele Barranco che poi continua – La società vuole alzare l’asticella, dopo qualche anno.

Io tornerò a seguire la società dal punto di vista tecnico in tutte le categorie.
Avevamo iniziato un progetto con le giovanili partendo da 4 iscritti, in quattro anni ne avevamo 60. Lo scorso anno purtroppo l’impianto è stato costretto alla chiusura a causa Covid e abbiamo perso gran parte del vivaio ma non ci siamo persi d’animo e stiamo ripartendo di nuovo e grazie alla collaborazione con Mario Di Fazio (guinness) e la disponibilità della piscina Le Olimpiadi ripartiamo con un progetto ambizioso.

Qual è il progetto Acese dunque?

Il progetto è chiaro: una squadra in B che punta in alto, la Guinness in Serie C che sarà formata da tutti giovani per crescere ed una scuola pallanuoto che aiuterà a rifondare la nostra società. Partire dal basso per puntare in alto. Adesso siamo già a lavoro per riconfermare il nostro roster già importante ed aggiungere 

Il sogno che hai per questa squadra?
Alla base del nostro progetto ci saranno sicuramente dei valori umani importanti. Lo sport mi ha insegnato che i risultati vanno e vengono, i rapporti umani restano. La nostra deve essere una famiglia che ha come obiettivo principale lo stare bene insieme e il divertimento. Il mio sogno è quello di portare ragazzi che ho visto crescere anche come uomini a vincere qualcosa di importante. Forza Acese!