Primoz Roglic (Slovenia) è il nuovo campione olimpico a cronometro al termine di una prova perfetta che l’ha visto prevalere su uno stratosferico Tom Dumoulin (Paesi Bassi) e il “solito” Rohan Dennis.
Circuito non semplice condito da due salite, quella di Shibanta e quella che porta gli atleti all’interno della Pit – Lane del Fuji International Speedway; 44,2 km e un dislivello totale di 745 metri. Il 31enne sloveno di Trbovlje ha chiuso la prova con il tempo di 55’04” alla media oraria di 48.160 km/h, nonostante un finale in cui Kasper Asgreen (Danimarca) ha dato qualche piccolo problema per farsi “doppiare”.
Alle spalle di Roglic, in buonissima forma in vista della prossima Vuelta Espana, ha rifilato 1’01” ad un fantastico ed emozionato Dumoulin che solo a giugno ha ripreso l’attività dopo uno stop per ricaricare, soprattutto, le energie mentali; sul gradino più basso del podio il due volte campione del mondo di specialità Dennis che per questioni di centesimi strappa la medagli di bronzo a Stefan Küng (Svizzera).
Il sogno medaglia olimpica per Filippo Ganna svanisce per soli due secondi ma la prova del piemontese è comunque stata di livello mettendosi dietro atleti del calibro di Wout van Aert (Belgio), il favorito alla vigilia, Asgreen e Remco Evenepoel. L’altro azzurro in gara era Alberto Bettiol che parte fortissimo per poi scivolare in undicesima piazza.