Under 18/F, la “sorpresa” US Locatelli: intervista al dirigente Stefano Carbone

di Giovanni Saeli

Nel corso della giornata di ieri la squadra di Genova ha severamente impegnato la squadra di casa, la Sis Roma, nella semifinale del campionato nazionale di pallanuoto femminile Under18, rinunciando a un posto in finale solo dopo i tiri di rigore.

Una finale per il bronzo da giocare ma comunque vada un futuro roseo per la squadra che deve il suo nome al compianto Luca Locatelli, giocatore genovese che ha militato anche in Sicilia nelle fila della Paguros e del Messina, prima della scomparsa in un tragico incidente nel 2000.

Nonostante molte atlete appartengano ancora alla categoria Under16, le ragazze di Genova si sono qualificate alla final four di Monterotondo battendo nell’incontro decisivo la favorita Pallanuoto Trieste.

Stefano Carbone sull’incontro contro le “orchette”: ‘Il Trieste è una squadra con alcune individualità importanti come Bettini e Klatowski ma siamo stati bravi a sfruttare a nostro favore il vantaggio sulle altre coppie‘.

Continua poi il dirigente genovese sulla partita di ieri: ‘Siamo stati bravi a contenere la giocatrice simbolo della Sis (Giustini ndr) nella parte iniziale dell’incontro, andando avanti sul 4-0. Qualche errore di troppo ha poi compromesso una prestazione che a mio parere, che vedo le ragazze allenarsi quotidianamente, è stata al di sotto delle nostre possibilità‘.

Infine un pronostico sulle finali del pomeriggio: ‘Per il primo posto vedo favorita l’Ekipe Orizzonte ma spero che la partita sia combattuta: mi piace pensare che la nostra squadra potesse giocarsela anche con le catanesi. La nostra partita invece sarà un vero derby: i due precedenti stagionali sono finiti con una vittoria per parte, entrambi di un gol di scarto. La sconfitta di ieri può sia abbatterci che darci qualcosa in più emotivamente’.