Ala Zoghlami in finale nei 3000 siepi di Tokyo, Osama fuori per centesimi

di Omar Menolascina

Vola in finale il siciliano Ala Zoghlami nei 3000 siepi delle Olimpiadi di Tokyo. Il ragazzo di origini tunisine, ma cresciuto a Valderice, allenato da Gaspare Polizzi (Cus Palermo) ha fatto segnare in batteria l’ottavo tempo generale (41 arrivati) con 8’14”06, settima prestazione italiana di sempre, con un progresso di oltre tre secondi rispetto al personale (8’17”65).

Ala e Osama in Giappone (foto Cus Palermo)

Intelligente la sua conduzione tattica della gara, chiusa al quarto posto, appena fuori dalla zona di promozione diretta (l’etiope Girma taglia per primo il traguardo in 8’09”83), ma ripescato grazie all’ottimo crono. Sfortunato, invece, il fratello Osama, che non è riuscito a bissare il risultato di Ala per una manciata di centesimi in una serie più lenta delle altre due; il suo 8’19”51, infatti, non è bastato (vittoria al marocchino El Bakkali, 8’19”00, con sei atleti in 80 centesimi).

Fatale lo sprint per il terzo posto, l’ultimo utile per la qualificazione, perso contro il francese Philut. Si è assicurato il prezioso “pass”, invece,  l’altro azzurro Ahmed Abdelwahed, terzo e promosso direttamente con 8’12”71 (non lontano dal personale di 8’12”04 realizzato quest’anno al “Golden Gala-Pietro Mennea” di Firenze). Non lontani il keniano Kibiwot (8’12”25) e l’etiope Wale (8’12”55).

La finale è in programma lunedì 2 agosto. Dettaglio statistico: l’ultimo italiano ad accedere ad una finale olimpica è stato Yuri Floriani, a Londra 2012; per arrivare all’ultima volta con due azzurri, bisogna andare indietro fino ad Atlanta 1996, quando Alessandro Lambruschini centrò il bronzo e Angelo Carosi fu nono.