Filippo Randazzo in finale nel lungo, record italiano nei 100 di Marcell Jacobs

di Omar Menolascina

Sabato di fine luglio da incorniciare per l’atletica leggera italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Filippo Randazzo, nato a San Cono nel 1996 ed in forza alle Fiamme Gialle, si è qualificato per la finale del lungo grazie ad un balzo di 8,10, a soli due centimetri dal personale, l’8,12 centrato a Savona nell’edizione 2020 meeting ligure.

Lo sprinter Marcell Jacobs (foto Colobo/FIDAL)

Un eccellente risultato per l’azzurro, che ha dimostrato, così, di essere in ottima forma. Nella stessa gara, prova di forza del cubano Juan Miguel Echevarria, capace di un primo impressionante salto di 8,50, ulteriore conferma del suo ruolo di grande favorito per la medaglia d’oro. L’ultimo atto è in programma lunedì 2 agosto alle ore 3.20 italiane.

Strepitosa la prova fornita nei 100 metri da Marcell Jacobs (Fiamme Oro), padre texano e madre bresciana, scatenato in batteria con il crono di 9”94, migliore di 1″ rispetto al suo record italiano (realizzato a Savona lo scorso 13 maggio).

Filippo Tortu in azione (foto Colombo/FIDAL)

Jacobs ha vinto con una progressione la applausi la serie, lasciando un metro dietro il secondo classificato (il giamaicano Seville, 10″04), distanti circa un paio per gli altri rivali. Festeggia il passaggio alle semifinali, in programma domenica 1 agosto, pure il ritrovato Filippo Tortu (Fiamme Gialle), autore di un brillante 10”10 (0.6), che gli ha garantito il passaggio del turno.

Le FOTO (Colombo/FIDAL) sono tratte dalla pagina Facebook della Federazione Italiana Atletica Leggera.