Finisce il sogno olimpico dell’Italia. I ragazzi di Meo Sacchetti cedono alla Francia 75-84, al termine di una partita tirata e nella quale gli azzurri sono stati capaci di recuperare anche dal -14, salvo poi cedere nel finale. Nulla da rimproverare agli italiani, che hanno condotto una competizione di assoluto livello e sulla quale il movimento dovrà incominciare a costruire il futuro. Dopo 17 anni dall’ultimo torneo olimpico, il bilancio è sicuramente positivo.

LA PARTITA

Fournier apre il match con due liberi, a cui replica Fontecchio dal pitturato. Il primo quarto procede sotto il profilo dell’equilibrio, rotto dalle triple di Polonara e Fontecchio. Italia che vola sul +6 a metà quarto. Ma Gobert riporta sotto i transalpini con due penetrazioni in area azzurra. La Francia mette la freccia e passa avanti. Gli uomini di Sacchetti però non demordono e chiude avanti il primo quarto. Prima con un due su due di Mannion a cronometro fermo e poi con la tripla di Michele Vitali (25-20).

Il secondo quarto si apre con un 13-5 di parziale in favore dei francesi. Gli in-out italiani trovano soltanto il ferro dall’arco, con i francesi abili in difesa. Batum è una certezza sotto questo punto di vista, limitando Fontecchio e stoppandolo in due episodi chiave. La Francia vola sul +5. Ma gli azzurri si sbloccano dalla linea della carità con Tonut e Polonara, ribaltando il punteggio. Il quarto si chiude con il +1 transalpino, 42-43.

IL FINALE DI ITALIA-FRANCIA

E’ il terzo parziale a rompere però l’equilibrio. L’Italia segna davvero poco e i francesi invece mettono giù tutta la continuità di cui sono capaci. I transalpini, trascinati da Gobert e Fournier allungono addirittura sul +14, salvo poi concedere un parziale recupero agli azzurri. Ma gli uomini di Sacchetti sono fatti di cuore ed anima ed iniziano una lenta ma inesorabile risalita. Protagonista assoluto Simone Fontecchio, che insacca 10 punti consecutivi e riporta l’Italia in partita.

Ma è la Francia a questo punto a mettere in campo le sue prerogative: testa e mentalità. Gobert sa sempre chi servire e quando farlo. Una di queste occasioni è la tripla messa dentro da Cabarre, proprio sullo scarico del numero 10 transalpino. Tonut sbaglia una facile schiacciata, mentre si bagnano le polveri di Fontecchio e compagni dall’arco. Finisce 75-84 in favore della Francia.