IL PERCORSO. Tappa per velocisti, la quarta de La Vuelta (2.UWT), con partenza da El Burgo de Osmo e arrivo a Molina de Aragón dopo 163 km di corsa caratterizzata da tanti saliscendi. Nessun GPM in programma.
LA FUGA. Carlos Canal (Burgos – BH) e Ángel Madrazo seguiti da Joan Bou (Euskaltel – Euskadi) formano la fuga di giornata a forti tinte giallo – rosse; fin da subito il gruppo lascia fare ai tre che in pochi chilometri guadagnano 4 minuti di vantaggio.
IL GRUPPO SI SVEGLIA. Al km 100 è l’Alpecin – Fenix ad entrare in azione con il vantaggio della fuga che crolla a 50 km dall’arrivo; i tre in testa hanno un vantaggio di 1’30”. Il loro destino è segnato!
FABIO JAKOBSEN. Fuga neutralizzata ai -14; una caduta coinvolge la maglia rossa Rein Taaramäe (Intermarché – Wanty – Gobert Matèriaux) che tuttavia riuscirà a mantenere la leadership della classifica generale grazie alla neutralizzazione dei tempi. Lavora bene la Groupama – FDJ che lancia bene Arnaud Démare che tuttavia non può nulla davanti alla rimonta di Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) che vince sul traguardo di Molina de Aragón; a completare il podio di giornata è Magnus Cort Nielsen (EF Education – Nippo).