La Vuelta (2.UWT), Stage 16: volata vincente di Fabio Jakobsen

di Giuseppe Ortale

Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step), nel giorno del suo 25esimo compleanno, si regala la vittoria della sedicesima tappa di questa edizione de La Vuelta (2.UWT), la Laredo Santa Criz de Bezana di 181 km. Un GPM in programma a metà frazione l’Alto de Hijas (3,7 km al 7,1%) e diversi strappi prima dell’arrivo.

Ad inizio gara caduta in gruppo che costringe al ritiro Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), Sep Vanmarcke (Israel Start – Up Nation) e Rudy Molard (Groupama – FDJ); fuga di giornata composta da Stan Dewulf (AG2R Citroën Team), Mikel Bizkarra (Euskaltel – Euskadi), Dimitri Claeys (Team Qhubeka NextHash), Quinn Simmons  e Jetse Bol (Burgos – BH).

L’Alto de Hijas vede Jakobsen in difficoltà; l’olandese transiterà in cima con un ritardo di 35″ dal gruppo ma grazie ai suoi compagni di squadra riesce, lungo la discesa, a rientrare sul plotone; il vantaggio della testa della corsa lentamente inizia a scendere sotto l’impulso delle squadre dei velocisti.

A 5 km dall’arrivo Dewulf, che nel frattempo aveva staccato i compagni di fuga, viene ripreso; il finale di tappa è quello che tutti pronosticavano, volata a ranghi compatti. Jakobsen mette a segno il suo terzo sigillo in questa edizione della corsa spagnola battendo allo sprint Jordi Meeus (BORA – hansgrohe) e il nostro Matteo Trentin (UAEA Team Emirates) che anche stavolta si deve accontentare del podio.

Non cambia nulla in classifica generale con il norvegese dell’Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux Odd Christian Eiking che conserva la maglia rossa.