Primi allenamenti per l’Alma Patti 2021-2022 e in particolare prime sessioni a roster completo per la formazione di coach Mara Buzzanca, che ieri ha accolto la greca Marilena Gerostegiou nel gruppo.
“La sua presenza completa davvero la squadra e da forma alle nostre potenzialità – ha commentato l’allenatrice pattese a margine degli allenamenti svolti con l’ex Siena Saint al PalaSerranò -. Gerostergiou mi ha fatto una bellissima impressione ed è il genere di atleta che preferisco, ma si tratta di una giocatrice giovane che al pari del resto del gruppo ha grandi margini di crescita. Ad esclusione di Marta Verona e Milica Micovic, che vanno a formare un duetto molto interessante per il nostro campionato, tengo anche per questo ad evidenziare da subito che l’Alma non sarà la squadra che punta a vincere il campionato, ma il gruppo che grazie alle sue grandi potenzialità giocherà per migliorare i propri margini di crescita, puntando sulla voglia di vincere che caratterizza ogni nostra giocatrice. Puntiamo ad un campionato dignitoso, poi – spiega Buzzanca – la palla è tonda e siamo tutti d’accordo sul fatto possano succedere tantissime cose”. L’inizio degli allenamenti con la nuova formazione ha spinto la coach pattese ha porre i suoi ringraziamenti personali alle atlete che Patti l’hanno invece lasciata quest’estate. “E’ stato un onore poter lavorare con le giocatrici dello scorso anno e voglio ringraziarle personalmente per la stagione trascorsa insieme. Il mio pensiero speciale va a Claudia Coppolino, Giulia Merrina e Sara Sciammetta che hanno lasciato Patti per studiare fuori dalla Sicilia. Sono cresciute in questo vivaio fino a giocare in A2, un traguardo che poche società possono raggiungere. A loro, ma anche a tutte le altre dico grazie per quel che hanno fatto per me e per la società, per le emozioni che ci hanno regalato ad ogni livello”.
Gli allenamenti della prima squadra sono le uniche attività in corso all’interno della società cara al presidente Attilio Scarcella. L’attività dirigenziale è in stand by all’interno di una Sicilia ancora Zona Gialla, ma in cui inizia a fare capolino l’Arancione, ovvero una colorazione che chiederebbe nuovamente una programmazione a porte chiuse.