Il Giro di Sicilia: edizione 2021 con la presenza di Vincenzo Nibali

di Giuseppe Ortale

Vincenzo Nibali dopo l’avventura olimpica di Tokyo 2020 si appresta a tornare in sella per il finale di stagione che da sempre ha rappresentato per il messinese un periodo di grandi vittorie come la doppietta a Il Lombardia (1.UWT) del 2015 e del 2017, la Tre Valli Varesine e la Coppa Bernocchi del 2015.

Annata difficile quella dello “Squalo” che ha affrontato il Giro d’Italia (2.UWT) con i postumi dell’intervento chirurgico per via della frattura del radio del polso sinistro; una corsa tutta al limite del dolore e “condita” da un’altra caduta che ha provato molto la forza mentale del ciclista della Trek – Segafredo bravo a stringere i denti fino a portare al termine la Corsa Rosa.

Con il Tour de France (2.UWT)Olympics Games  in archivio, e dopo un meritato periodo per ricaricare le batterie, Vincenzo si appresta a prendere parte a Il Giro di Sicilia (2.1) che si svolgerà da martedì 28 settembre fino a venerdì 1 ottobre; corsa siciliana rientrata in calendario nel 2019 con la vittoria dello statunitense Brandon McNulty.

La corsa nell’isola più grande del Mediterraneo mancava dal calendario dal lontano 1977 quando un giovanissimo Giuseppe Saronni vinse con 2″ di vantaggio su Pierino Gavazzi e 8″ sull’avolano Carmelo Barone; 42 anni di assenza e la voglia di riportare il grande ciclismo in Sicilia grazie all’impegno di RCS e sponsor (prima Open Fiber adesso Eolo) che riescono a dare continuità al progetto sostenuto anche dalla Regione Sicilia.

Per Vincenzo l’occasione di affinare la forma in vista della Classica delle Foglie Morte e di cercare di muovere la casella delle vittorie che al momento è ferma alla ventesima tappa della Grande Boucle, 27 luglio 2019, quando la sua pinna si fece largo in mezzo alla nebbia di Val Thorens.

Al via anche Christopher Froome (Israel Start – Up Nation) e in forse anche quella dell’Embatido Alejandro Valverde (Movistar Team); la presenza del murciano dipende dai tempi di recupero dello spagnolo dopo la caduta nell’ultima edizione de La Vuelta (2.UWT).