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Turismo e competizione, le due parole chiave della terza edizione del “Giro della Sicilia”

Ambienti bucolici si alternano a piazze e monumenti barocchi, contrade rurali precedono tratti sul mare che portano agli antichi borghi di pescatori. Si pedala, e tanto, percorrendo gli itinerari cicloturistici della terza edizione del Giro della Sicilia che per la prima volta ha “invaso” il Val Di Noto partendo proprio da Noto con un prologo che si è svolto sabato scorso al velodromo, accanto alla famosa Porta Reale. Un evento sportivo, promosso dal GS Mediterraneo, che sta vedendo impegnati decine e decine di ciclisti che, appassionati turisti, scoprono i territori dei Comuni toccati dai vari itinerari per un totale di circa 500 km tutti da pedalare. Cinque le tappe a cui si alternano anche i punti ristori con una calorosa accoglienza dei Comuni e di aziende e associazioni locali, in questi primi giorni Ispica, Canicattini Bagni, Buccheri e Buscemi Palazzo Acreide.

Anche questa terza edizione, avviata ufficialmente questa domenica mattina – commenta Guido Grasso, presidente del GS Mediterraneo – si sta rivelando ricca di sorprese ma anche di tante emozioni dovute alla grande accoglienza che ci stanno riservando un po’ ovunque i Comuni coinvolti, con punti ristoro organizzate anche nelle più belle piazze, con prodotti tipici ed eccellenze enogastronomiche e con la possibilità di conoscere più approfonditamente i monumenti attraverso i passaggi in bici. Un mare di montagne, come dice il nostro claim, ci sta portando a percorrere tra colline e altipiani iblei, scendendo fino al mare e risalendo per la cronoscalata. Una piacevolissima passeggiata in bici secondo itinerari cicloturistici che potranno essere poi ripercorsi da tutti i ciclisti partecipanti, che si trasformeranno in ambasciatori di questi luoghi suggestivi”.

Anche in questa terza edizione del “Giro della Sicilia” non mancano i tratti cronometrati in cui si accende la sana competizione tra i ciclisti. Tre finora i tratti in cui il passo è diventato decisamente più veloce e che hanno portato ad una classifica provvisoria con in testa Salvatore Busacca della Grappolo d’Oro, seguito da Jonsson Arni Mar della Hjolreidafelag Reykjavikur ed al terzo posto Bjarki Sigurjonsson sempre della Hjolreidafelag Reykjavikur (dati aggiornati su https://www.speedpassitalia.it/classifica/giro-della-sicilia-2021-classifica-assoluta-percorso-lungo). Dopo aver toccato Noto, Vendicari, San Lorenzo, Marzamemi, Portopalo, Burgio, Ispica, Rosolini, Castelluccio, Avola, Cassibile, Buscemi, Buccheri, Palazzolo Acreide questo mercoledì ci sarà un giorno di pausa per poi procedere verso le tappe più lontane da Noto, giungendo dunque nuovamente in provincia di Ragusa con la tappa a Modica e il passaggio anche da Scicli e Ragusa. Poi ancora altri itinerari per proiettarsi verso la conclusione prevista per venerdì 17 settembre a Noto. Tutte le informazioni e i dettagli delle varie tappe sono presenti sul sito www.girodellasicilia.com.

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Redazione