Filippo Randazzo corre i 100 metri in 10”23 dopo aver vinto il lungo

di Omar Menolascina

Straordinaria doppia prestazione del calatino Filippo Randazzo all’evento “We Run Together” a Castelporziano, nel centro sportivo della Guardia di Finanza, in un pomeriggio di festa per le quattro medaglie d’oro olimpiche Filippo Tortu, Antonella Palmisano, Fausto Desalu e Lorenzo Patta, e paralimpiche conquistate da Ambra Sabatini e Martina Caironi, ospiti d’eccezione dell’evento organizzato con Athletica Vaticana e FIDAL Lazio.

Randazzo (Fiamme Gialle) ha vinto, come da pronostico, la gara del lungo, nella quale è attualmente il miglior specialista in Italia ed è stato capace di qualificarsi alla finale olimpica di Tokyo 2020. Ha fatto registrare la misura, per lui abbastanza “normale”, di 7,80 metri, ottima, comunque, in questa fase finale della stagione.

Filippo Randazzo impegnato nel lungo

Un’ora dopo aver saltato, è stato straordinario nella gara dei 100 metri, chiusa al secondo posto con il tempo di 10”23: quasi un decimo rispetto al proprio limite (10.32 lo scorso anno a Rieti). E’ andato pure sotto al 10”25 stagionale del talentuoso siracusano Matteo Melluzzo, astro nascente della velocità azzurra.

Meglio di lui ha fatto sul rettilineo, con vento favorevole di +1.1, soltanto lo sprinter della Riccardi Milano Wanderson Polanco in 10”21, che ha limato altri quattro centesimi al personale siglato a Cagliari il 4 settembre (10”25). Terzo l’atteso Patta (10”28), oro in Giappone nella fantastica staffetta 4×100, incalzato da Luca Cassano (Atl. Firenze Marathon), al personale con 10.28 dopo quattro anni. Un podio, quindi, tutto isolano; Polanco e Patta provengono dalla Sardegna, Randazzo è siciliano.

Le FOTO (quella in alto Elvis/Fiamme Gialle) sono tratte dal sito www.fidal.it