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Scherma, ripartono le attività del Club Scherma Messina

Gli allenamenti del Club Scherma Messina prenderanno il via martedì 28 settembre. Nella palestra dell’istituto “Spirito Santo-Annibale Maria di Francia” di via Santa Marta, gli allievi di ogni età saranno seguiti dal tecnico di quarto livello europeo Letterio Cutugno, coadiuvato da istruttori e preparatori qualificati.

Nei pomeriggi di martedì e giovedì si svolgeranno, a partire dalle ore 18, corsi di fioretto e spada in una struttura dotata di moderne pedane ed attrezzature (prevista per l’intero mese d’ottobre una settimana di prova gratuita). Per i piccoli, dai 3 anni, si inizierà con l’alfabetizzazione psicomotoria, che mira al loro sviluppo sia fisico che psicologico, mentre i più grandi saranno proiettati gradualmente e senza pressioni agli impegni agonistici, compresi quelli Master. Il calendario sportivo del Club Scherma Messina prevede sabato 2 e domenica 3 ottobre la partecipazione del maestro Cutugno alla prima prova regionale di qualificazione spada Assoluti, in programma a Santa Venerina. Sempre nel comune etneo, si terrà il 6 e 7 novembre una manifestazione Giovanissimi.  “Ci attende un’annata intensa e ricca di appuntamenti in ambito siciliano, nazionale ed internazionale – dichiara Cutugno – l’obiettivo è portare avanti l’ambizioso progetto, a lungo termine, di valorizzazione del mio amato sport in una città che vanta un’importante tradizione. E’ un orgoglio poter dare lustro a Messina e ritengo vi siano premesse e competenze per fare sempre meglio, puntando sul vivaio. Ci interessa poco il risultato della singola gara, mentre volgiamo lo sguardo a ciò che sarà e ci impegniamo giornalmente nella crescita umana e sportiva degli atleti, credendo molto nei valori che caratterizzeranno la loro vita. Teniamo, inoltre, in massima considerazione la qualità del gesto schermistico, che va sempre affinata. Il mio grande augurio è di tornare presto alla completa normalità dopo il lungo e complicato periodo della pandemia. L’impianto in cui lavoriamo è adeguato, comunque, alle normative sanitarie ed ai protocolli vigenti, rappresentando, quindi, un ambiente sicuro per tutti”.

 

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Redazione