Il Giro di Sicilia (2.1), Stage 1: Molano beffa Albanese. Fiorelli quinto

di Giuseppe Ortale

Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) vince la prima tappa dell’edizione 2021 de Il Giro di Sicilia (2.1) sull’arrivo di Licata in un finale davvero avvincete e sfruttando il grandissimo lavoro di quel magnifico apripista Maximiliano Richeze che si piazza terzo dietro a Vincenzo Albanese (EOLO – Kometa).

Inizio di frazione a 42,3 km/h di media e che vede l’attacco di Charles Étienne Chrétien (Rally Cycling) seguito dai giovani azzurri Jacopo Cortese (Mg.K Vis VPM) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior); in un primo momento cercano di rientrare sul terzetto Giacomo Cassarà (Amore&Vita) e Iker Ballarin (Euskaltel – Euskadi) ma la loro azione viene rintuzzata dal gruppo tirato dalla UAE Team Emirates Giotti Victoria – Savini Due.

I due team iniziano a lavorare in favore dei loro velocisti Juan Sebastian Molano e Andrea Guardini in una situazione di corsa che dopo 50 km vede il gap dai fuggitivi salire a 8’15” e a dargli una mano si aggiunge anche la Vini Zabù che dopo qualche chilometro perde per ritiro Riccardo Stacchiotti, vincitore della prima tappa e primo leader della classifica generale dell’edizione 2019 sull’arrivo di MilazzoJakub Mareczko perde una pedina importantissima in vista della volata finale.

Parte centrale della corsa che prevede l’unico GPM di giornata a Ragusa con il canadese Chrétien che transita per primo e a fine frazione indosserà la maglia verde pistacchio del leader del Gran Premio della Montagna; gruppo in forte recupero segnalato a 4′. Nel tratto pianeggiante Zurlo ci prova ma la sua azione non ha successo e viene ripreso dai compagni di fuga dopo qualche chilometro con il gruppo che alza notevolmente la velocità portandosi a meno di tre minuti dal terzetto in testa alla corsa.

Zurlo reste da solo con i compagni di fuga che si rialzano ma anche per il portacolori della Zalf deve alzare bandiera bianca dinnanzi al gruppo che spedito si dirige verso un finale tortuoso; squadre dei velocisti che entrano in azione con la UAE che mette alla frusta tutto il plotone.

Si fa notare Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) che mette in file gruppo mettendosi a completa disposizione del compagno di squadra e velocista Matteo Moschetti. All’interno dell’ultimo chilometro ci prova Albanese che va vicinissimo alla vittoria ma viene saltato da Molano proprio negli ultimi due metri.

Quinta posizione finale per Filippo Fiorelli (Bardiani CSF – Faizanè) che nel finale perde il treno giusto, quello UAE, ma riesce comunque a centrare la Top5; domani potrà rifarsi nella tappa che arriva a Mondello.