Il più difficile degli avversari per un Messina in cerca di riscatto. Dopo la sconfitta di Potenza contro il Picerno i giallorossi affronteranno domani al “Franco Scoglio” la capolista Bari nel turno infrasettimanale di Serie C. I pugliesi, reduci dall’1-1 con la Paganese, guardano tutti dall’alto con 11 punti collezionati in cinque gare e sono ancora imbattuti. Per Damian a compagni, a quota 5, la voglia di andare a caccia dell’impresa e bissare il precedente successo casalingo ottenuto contro la Virtus Francavilla, l’unico di questo primo scorcio di campionato.

Il tecnico Sasà Sullo ha parlato alla vigilia in conferenza stampa: “Non guardo mai il nome degli avversari, questa partita vale tre punti come tutte le altre. Dovremo giocare con organizzazione e voglia dal 1′ al 90′ e soprattutto non facendo mai un passo indietro ma sempre in avanti. Se poi il Bari sarà più bravo gli faremo i complimenti. Quando ci sono pochi giorni tra una partita e l’altra si tende ad ottimizzare il tempo parlando di pochi concetti. Bisognerà giocare come se il nostro obiettivo non fosse soltanto andare in vantaggio ma continuare per 90′. Si deve subire la veemenza della squadra avversaria se questa ti mette in difficoltà, non perché si inizia a gestire pensando di aver fatto il grosso”. Il riferimento dell’allenatore peloritano è evidentemente alle troppe rimonte subite in questo avvio di torneo, costate già parecchi punti tra Paganese, Palermo, Monopoli e Picerno.

Con la squalifica di Adorante, fermato per una giornata dal Giudice Sportivo, oltre ad un’ammenda di 500 euro, dopo il cartellino rosso rimediato domenica al “Viviani”, mancherà un’altra pedina importante. “Faremo tutte le valutazioni del caso. Su Simonetti non ho certezze, Baldè ha fatto qualcosa col gruppo ieri, Mikulic è fuori e bisogna vedere Celic, tenendo presente la squalifica di Adorante. Busatto al suo posto al centro dell’attacco? Tutti i convocati possono giocare, prima o dopo. Il turn-over? Siamo ancora all’inizio della stagione e non penso che i calciatori abbiano grandissimi problemi. Con cinque cambi si utilizzano tutti e c’è la possibilità di far rifiatare qualcuno”.

Sullo ritroverà sulla sua strada il Bari. Da vice di Ventura, proprio in biancorosso, è partita la sua carriera in panchina. “Mi è capitato altre volte di affrontare il Bari, soprattutto quando ero al Torino. Per me è stata un’esperienza bellissima, la prima dopo aver smesso di giocare. Il primo anno, poi, è davvero stato straordinario. Tutto questo fa però parte dei ricordi e dobbiamo cercare assolutamente di guardare avanti, sempre e comunque”.

Il match di domani (mercoledì 29 settembre), con calcio d’inizio alle ore 17.30, verrà arbitrato da Luca Angelucci di Foligno con assistenti Mattia Massimino di Cuneo e Andrea Bianchini di Perugia. Per il confronto con il Bari sono disponibili 1.275 posti in Curva Sud e 250 in Tribuna Centrale A. Biglietti al costo di 10 euro per la Curva Sud e 20 per la Tribuna Centrale più 1.50 di prevendita nei punti specializzati. Nel 2018 l’ultimo precedente, in Serie D: vinsero i “galletti” con un netto 0-3. Il Messina non si impone dal 2004, quando un gol di Sosa regalò i tre punti alla squadra di Mutti lanciata verso la storica promozione in Serie A. Nel complesso bilancio in perfetta parità, con sette vittorie a testa e otto pareggi.