Il Bari capolista fa festa a Messina: gol di Botta e Paponi, è 0-2

di Alessandro Calleri

Altro stop per il Messina che cede 0-2 al “Franco Scoglio” contro il Bari nella sesta giornata di Serie C. La capolista sblocca subito il risultato, dopo 9′, con Botta e piazza il colpo del ko firmato dal neo entrato Paponi al 31′ della ripresa. I giallorossi, spenti soprattutto nel primo tempo, hanno creato poco dalle parti di Frattali. Per la squadra di Sullo è la seconda battuta d’arresto di fila in campionato dopo quella di Potenza contro il Picerno.

Nel Messina c’è Milinkovic finalmente dall’inizio, ad agire in avanti con Vukusic rimpiazzando lo squalificato Adorante. Celic, Mikulic, Simonetti e Matese gli altri indisponibili. Russo e Catania sulle corsie esterne di centrocampo. Per il Bari, privo di Di Gennaro, Lollo e Bianco, spazio a Botta dietro Simeri e Cheddira. Antenucci in panchina. L’avvio di partita è da incubo per i padroni di casa. Al 3’ Lewandowski salva tutto sullo sciagurato retropassaggio di Fantoni, anticipando per due volte l’accorrente Simeri. Dopo un tiro non irresistibile di Vukusic che si spegne a lato, il Messina va sotto al 9’, bucato centralmente dal Bari. D’Errico illumina, suggerendo in profondità per Botta, l’argentino elude il fuorigioco e fredda Lewandowski a tu per tu, siglando lo 0-1 che spezza subito l’equilibrio. Simeri è imprendibile e prima costringe Fantoni alla chiusura miracolosa, poi tenta dalla distanza senza trovare il bersaglio grosso. Cheddira, sugli sviluppi di un corner, fallisce l’occasione per il raddoppio. Il Messina, che patisce un avversario tecnicamente e fisicamente superiore, si fa vedere soltanto al 37’, quando Damian su punizione impegna Frattali che respinge coi pugni. Ad una manciata di minuti dall’intervallo il solito Simeri, per due volte, sfiora la rete. La prima conclusione del centravanti è bloccata da Lewandowski, la seconda, assai velenosa, viene deviata in corner. Finisce qui un primo tempo praticamente a senso unico. Ben cinque, tre per il Messina e due tra i biancorossi, gli ammoniti dall’arbitro Angelucci. Sullo aspetta il 7’ della ripresa per le prime due mosse dalla panchina. Baldè rileva un evanescente Milinkovic, ancora fuori condizione, mentre Fazzi subentra a Catania. Il senegalese prova a dare la scossa al Messina e con la sua rapidità impensierisce subito, in contropiede, la difesa pugliese: Celiento lo stende prima dell’ingresso in area, rimediando il giallo. Sulla punizione seguente Damian sfiora il pari, non inquadrando di pochissimo lo specchio della porta. Ancor più ghiotta la chance capitata sui piedi di Vukusic al minuto 26: il croato si allarga però troppo sulla destra e si vede respingere il diagonale da Terranova. Per il Bari la punizione di Pucino dal limite, alta sopra la traversa, è il preludio al raddoppio che matura al 31’. Marras scambia con Scavone, sfera al neo entrato Paponi, il quale si incunea centralmente e batte Lewandowski che intercetta ma non riesce a trattenere il pallone: 0-2. Proteste vibranti dei giocatori del Messina, che reclamavano una posizione di offside dell’attaccante ex Parma. Per il direttore di gara c’era invece Sarzi Puttini a tenere in gioco il marcatore. I titoli di coda sul match scendono di fatto qui. Il Bari di Mignani si gode la vetta della classifica a quota 14, mentre il Messina resta a 5 e deve ancora leccarsi le ferite. Domenica a Foggia, contro un’altra pugliese, non sarà facile invertire la tendenza.

Il tabellino di Messina-Bari 0-2
Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Carillo, Fantoni, Sarzi Puttini; Russo (32’ st Distefano), Fofana (32’ Konate), Damian (38’ st Marginean), Catania (7’ st Fazzi); Vukusic, Milinkovic (7’ st Baldè). A disp. Fusco, Rondinella, Goncalves, Busatto. All. Sullo.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; Scavone, Maita, D’Errico (38’ st Gigliotti); Botta (19’ st Mallamo); Simeri (25’ st Paponi), Cheddira (25’ st Marras). A disp. Polverino, Plitko, Di Cesare, Antenucci, Citro, Belli, Ricci. All. Mignani.
Arbitro: Luca Angelucci di Foligno (Assistenti Mattia Massimino di Cuneo e Andrea Bianchini di Perugia)
Marcatori: 9’ pt Botta (B), 31’ st Paponi (B)
Note – Ammoniti: Sarzi Puttini (M), Fofana (M), Fantoni (M), Terranova (B), Pucino (B), Morelli (M), Celiento (B), Carillo (M), Russo (M).