Il Messina getta via negli ultimi minuti un risultato positivo uscendo sconfitto per 3-1 dallo “Zaccheria” di Foggia. I giallorossi si illudono con il gol del vantaggio di Vukusic al 13′, poi subiscono ancora una volta la rimonta degli avversari. Martino pareggia i conti al 37′. Nella ripresa, a 5′ dal termine, Merkaj firma il sorpasso approfittando di un erroraccio di Konate. Rocca, in pieno recupero, fa tris. Terza sconfitta di fila per gli uomini di Sullo.
Nuovamente di scena allo “Zaccheria” contro l’undici di Zeman, dopo il confronto di Coppa Italia dello scorso 15 settembre, nella settima giornata di Serie C, il Messina presenta in attacco Baldè dal 1′ in coppia con Vukusic. Mikulic e Celic, pur recuperati, si accomodano in panchina. C’è ancora Fantoni con Carillo al centro della difesa. Novità Fazzi sulla corsia destra di centrocampo. I “satanelli” ci provano subito sulla punizione di Petermann con Lewandowski che devia in angolo. Occasionissima per il Foggia al 10′, quando sul cross di Nicoletti è Merola a sfiorare il gol, trovando un grande Lewandowski ad opporsi. Al 13′, a sorpresa, è invece il Messina a mettere la freccia al suo primo vero affondo. Il vantaggio giallorosso è firmato da Vukusic, al secondo centro in campionato. Morelli per Fofana che innesca l’attaccante croato, bravo a colpire da posizione defilata sorprendendo Volpe in uscita. Il Foggia cerca subito di rimediare, ma la difesa ospite è attenta su Ferrante al 21′ sugli sviluppi di un corner. Dallo 0-1 il Messina trae nuova linfa e per diversi minuti tiene bene il campo, affidandosi soprattutto alle folate di Baldè. I padroni di casa si fanno vedere tra il 33′ e il 35′ con la conclusione dal limite di Petermann che si spegne a lato e con il tentativo dello stesso centrocampista sul quale non ha comunque grossi problemi Lewandowski. Al 37′, invece, il Foggia punge e trova l’1-1. La difesa del Messina respinge sul cross di Nicoletti, Martino controlla e calcia dal limite, trafiggendo Lewandowski sul primo palo. Due minuti più tardi il portiere polacco salva tutto dicendo di no con il piede a Merola che si era liberato al tiro sulla punizione calciata da Curcio. Autentico giallo al 2′ dei quattro minuti di recupero concessi: Vukusic si invola a rete ma l’arbitro lo ferma ravvisando un intervento falloso del croato su Sciacca. Vibranti proteste del Messina per un contatto che non sembrava esserci. Si va al riposo sull’1-1.
In avvio di secondo tempo i giallorossi hanno la chance per passare sull’errore del portiere Volpe che rinvia su Fofana, ma Baldè non ne approfitta. Marginean per Catania è il primo cambio operato da Sullo. I peloritani mettono ancora paura al Foggia. Volpe in uscita sbarra la strada a Damian, poi al 12′ c’è la conclusione di Fazzi deviata sopra la traversa. Fuori misura anche il tiro al volo sul fronte opposto di Curcio al 19′, mentre l’inserimento di Gallo si spegne sull’esterno della rete. Al 24′ triplo tentativo del Messina: contropiede orchestrato da Marginean il cui tiro viene ribattuto, niente da fare nemmeno per Baldè, quindi ci prova Vukusic che finisce giù in area. Al 31′ Sarzi Puttini chiede il cambio per un problema fisico e viene sostituito da Goncalves. Sullo sfrutta quest’ultimo slot per inserire anche Konate al posto di Damian. La beffa si materializza al 40′, con il guineano protagonista in negativo. Konate perde una palla sanguinosa in mezzo al campo e favorisce la ripartenza del Foggia, Curcio serve al centro Merkaj che, tutto solo, firma di testa il 2-1. Incontenibile l’esultanza dell’attaccante albanese che si toglie la maglia festeggiando sotto la curva. Colpo durissimo per il Messina che non riesce più a reagire. C’è però spazio anche per il terzo gol del Foggia con Rocca, all’ultimo dei 4′ di recupero, che va a segno dopo lo scambio con Merkaj. Passivo troppo pesante per il Messina che deve però riflettere sull’ennesima rimonta subita di questo inizio di stagione. Nonostante i segnali di crescita è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Sabato, in casa contro il Monterosi, un appuntamento da non fallire.
Il tabellino. Foggia-Messina 3-1
Foggia (4-3-3): Volpe; Martino, Sciacca, Girasole, Nicoletti (26′ st Garattoni); Rocca, Petermann, Gallo (34′ st Vigolo); Merola (22′ st Merkaj), Ferrante (34′ st Rizzo Pinna), Curcio. A disp. Alastra, Markic, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo, Di Grazia. All. Zeman.
Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Fantoni, Carillo, Sarzi Puttini (31′ st Goncalves); Fazzi, Fofana, Damian (31′ st Konate), Catania (9′ st Marginean); Balde (25′ st Adorante), Vukusic (25′ st Russo). A disp. Fusco, Rondinella, Celic, Mikulic, Distefano, Milinkovic, Busatto. All. Sullo
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino (assistenti Cavallina di Parma e Tinello di Rovigo
Marcatori: 13′ pt Vukusic (M), 37′ pt Martino (F), 40′ st Merkaj (F), 49′ st Rocca (F)
Note – Ammoniti: Carillo (M), Fazzi (M), Nicoletti (F), Vukusic (M), Merkaj (F), Vigolo (F), Rocca (F)