Calcio: Pelagotti salva il Palermo, scialbo 0-0 contro la Juve Stabia

di Pietro Minardi

Ennesimo pari per il Palermo, fermato in trasferta da una solida Juve Stabia sullo 0-0 nel posticipo della settima giornata di Serie C. La formazione di Walter Novellino ha offerto di più sotto il profilo del gioco, con gli uomini di Filippi apparsi da subito troppo rinunciatari in fase offensiva.

I rosanero, durante tutto l’arco della gara, si sono resi pericolosi soltanto in ripartenza, approfittando dei movimenti offensivi di Silipo e di Brunori, migliore in campo fra i palermitani. Dopo il cambio ordinato da Filippi con Soleri, la compagine rosanero si è nullificata in attacco, lasciando campo alle vespe, decisamente più propositive. L’espulsione di Buttaro nel finale ha complicato i piani dei rosanero, costretti a difendere il pareggio.

LA PARTITA

Nel primo tempo, le formazioni in campo si sono adeguate ad una lunga fase di studio, interrotta soltanto a fine frazione dall’occasione capitata sui piedi di Panico. L’attaccante è stato bravo a liberarsi in area e a mettere a sede Perrotta e Buttaro, ma cicca la conclusione e la sfera si spegne così sul fondo. Zero a zero all’intervallo, con i rosanero mai pericolosi in attacco.

Nella ripresa è la Juve Stabia a provarci maggiormente, prendendo il controllo del centrocampo. De Rose non è mai entrato in partita, con i rosanero costretti a verticalizzare alla ricerca della profondità, ma Troest e Tonucci coprono bene in fase difensiva. Il Palermo ci prova principalmente con Silipo, che però non appare in serata e non costruisce mai pericoli degni di nota per la porta di Sarri.

A metà ripresa, le vespe hanno due occasioni per raddoppiare con Eusepi e Rizzo, ma senza successo. Il Palermo agisce in ripartenza, rischiando di passare in vantaggio intorno al 75′ con Floriano, abile a raccogliere lo spiovente dalla destra. Ma l’esterno d’attacco, subentrato ad uno spento Fella, svirgola e calcia fuori da buona posizione. Poi Filippi sceglie di cambiare qualcosa in attacco, sostituendo un ottimo Brunori con Soleri. E’ la mossa che pone fine alle ambizioni offensive del Palermo.

PELAGOTTI SALVA IL PALERMO

I rosanero si schiacciano, complice anche l’uscita dal campo di Silipo, fermato dai crampi. Al suo posto entra Giron. Una mossa che viene letta come conservativa dai padroni di casa, che nel finale ci provano di più. Le fasce diventano terreno di caccia per il neoentrato Bentivegna, ex dell’incontro, e per Rizzo. Proprio quest’ultimo, viene steso al 92′ da un’entrata in scivolata di Buttaro, che viene espulso.

I rosanero rimangono così in dieci e rischiano di capitolare sull’ultima occasione della partita. La palla arriva sui piedi di Stoppa, che gira in modo imperfetto verso la porta, ma Pelagotti con la mano di richiamo compie un autentico miracolo e salva il risultato. Finisce 0-0 in una partita in cui i rimpianti sono tutti della Juve Stabia. I rosanero confermano il loro momento no, soprattutto sotto il profilo del gioco. Il Palermo sale così a quota 10, sprofondando a -7 dalla capolista Bari.