Scatta alle 9 di domani venerdì 15 ottobre la Targa Florio Classica 2021 organizzata da AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club D’Italia ed ACI Storico. Si apre con la prima tappa che si spinge fino all’estremo sud della provincia di Trapani l’ultima gara del Campionato Italiano Grandi eventi ACI Sport, intitolata al grande Nino Vaccarella, il campione che ha rappresentato la sua Sicilia e l’Italia intera nel mondo con memorabili imprese automobilistiche.
Saranno 325 i Km che porteranno gli oltre 200 equipaggi della Targa Florio Classica, di cui 90 prestigiose auto del Cavallino Rampante protagoniste del Ferrari Tribute to Targa Florio, dal capoluogo siciliano fino a Mazara del Vallo, attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi ed esclusivi della provincia trapanese. I concorrenti dopo lo start si dirigeranno verso Altofonte, Borgetto e Partinico, per entrare in provincia di Trapani ad Alcamo, proseguendo per Calatafimi, Vita, Salemi, fino a Mazara del Vallo. Sosta alle Cantine Florio di Marsala per un degustazione di specialità locali, poi la gara proseguirà verso Paceco, Trapani con i suoi tesori storici ed architettonici, per salire fino ad Erice Vetta e godere degli incomparabili panorami. Valderice, Custonaci la città dei Marmi, poi il suggestivo panorama di Castellammare del Golfo, per rientrare nella provincia palermitana a Balestrate, quindi Trappeto, Cinisi e Capaci saranno i centri attraversati prima del rientro presso l’Università di Palermo, dove negli spazi antistanti il Museo dei Motori e dei Meccanismi. Lo stesso Museo è sede di numerose visite in occasione dell’evento, per ammirare la vasta collezione che descrive l’evoluzione motoristica in molteplici campi di applicazione. Un vero diletto per tutti gli appassionati e gli intenditori, che nella sempre più vasta collezione trovano molti motori di auto, navali e aeronautici.
Come sottolineato più volte, l’evento Targa Florio dall’agonismo offre il prezioso impulso culturale che offre la possibilità di vivere le meraviglie della Sicilia e scoprirne molteplici interessanti aspetti. Vigilia di concentrazione per i top driver che da domani saranno impegnati ad eguagliare iil cronometro nella lunga prima tappa. In testa alla classifica tricolore c’è il trapanese di Campobello Mario Passanante che condivide la sua Fiat 508 C del 1937 con Dario Moretti, stessa vettura ma del 1939 per il due volte vincitore della gara Giovanni Moceri, altro regolarista di origini campobellesi navigato da Valeria Dicembre, Fiat 508 C Balilla del 1938 per un altro originario della patria siciliana della regolarità Angelo Accardo navigato da Filippo Becchina. Ad aprire le partenze sarà Alberto Aliverti con Stefano Valente sulla BMW 328 del 1937. Altre splendide ed esclusive auto anni ’20 e ’30 del ‘900 sono tre esclusive Bentley del 1928 (una 4,5 L, la 4,5 L Le Mans e la Tourer) e una Bugatti Type 51 del 1932.
Sergio Mazzoleni è top driver ma su auto del 1956, la Porsche Speedster, su cui è navigato da Silvia Gotti, Himara Bottini co Carlo Di Giusto sono i giornalisti e top driver su Porsche 911 T del 1956, mentre sulla 356 S 90 del 1963 sono Massimo Bisi e Claudio Cattivelli. Esemplare della Porsche 550 ARS per Patrizio Bertelli navigato dall’esperto Carlo Cassina, altra vettura tedesca nella versione 911 del 1975 per il giornalista Carlo Vanzini.
Ad aprire le partenze saranno le splendide auto di Maranello con diversi tra i più ambiti ed esclusivi modelli del Cavallino Rampante ed anche in questo caso numerosi gli equipaggi in arrivo da oltre confine.