Nebros Marathon, vince Monteleone davanti un ottimo Salanitri. Terzo Ivan Troia

di Fabio Bologna

Con la Nebros Marathon, organizzata dalla Pro Randazzese e disputatasi ieri a Randazzo, cala il sipario sulla Coppa Sicilia MTB e sul Mediterranea MTB Challenge. Una prova condizionata dalla pioggia che ha reso il tracciato della 6^ edizione della Nebros Marathon tecnicamente più impegnativa e più dura, ma per questo non meno affascinante grazie alla bellezza del territorio in cui si sviluppavano i 50km della GranFondo. Un anello attraverso i Nebrodi, passando da Floresta.

150 partenti provenienti da tutta la Sicilia per la prima della Pro Randazzese da affiliata alla FCI, valida anche come prova unica del Campionato Regionale ACSI, rappresentato da Paolo Campanella, presidente ACSI Messina. Per il Co.Re Sicilia della Federazione Ciclistica Italiana era presente Adolfo Scandurra, presidente di Federciclismo Catania. Partono per prime le E-mtb, ormai sempre presenti nelle gare di fuoristrada, ed a seguire i partecipanti alla Medio Fondo e poi Gran Fondo. Si parte sotto una pioggia costante per quasi tutta la gara. Dopo 15km circa i pretendenti alla classifica assoluta prendono già un buon margine sul resto del gruppo, e si forma un quartetto con Monteleone, Troia, Salanitri e Cappadona. Il fondo scivoloso rende difficile qualsiasi azione fino ai 12 km finali dell’ultima discesa. Un tratto molto bello e veloce ma allo stesso tempo impegnativo proprio a causa del fango presente. Vince alla fine Monteleone del Team Siracusani, davanti a Salanitri del Marco Pantani Official Team e Ivan Troia dell’ASD Zero Zero Team.

Tra le donne l’Imperatrice dell’Etna, Liz Simpson del Mongibello vince l’assoluta davanti a Maria Rosaria Ballato. Soddisfatto Nicola Sangrigoli presidente della Pro Randazzese” è stata una manifestazione fortemente voluta nonostante sapevamo che il calendario ci avrebbe penalizzato in termini di presenze. Di solito la Nebros Marathon si corre a Giugno, ma la pandemia ci ha costretti a spostarla in un periodo in cui si sa che il numero dei partecipanti è notoriamente inferiore. Siamo comunque contenti per come è andata, i ciclisti si sono divertiti anche grazia al fondo reso particolarmente insidioso dalla pioggia. Adesso la testa va già alla 7^ edizione.”

Le classifiche