Il Palermo conquista i primi tre punti esterni della stagione, battendo la Vibonese con il punteggio di 3-1. Una partita fortemente inficiata dalle condizioni meteo. In particolare, dal forte vento che sta investendo la Calabria proprio in queste ore.
In virtù del risultato conseguito, i rosanero salgono a quota 19 punti, portandosi temporaneamente al terzo posto in classifica, nonchè a cinque lunghezze dal Bari capolista. Domenica prossima il Palermo torna di scena al Renzo Barbera, nella sfida contro l’Avellino.
Nella prima frazione, gli uomini di Giacomo Filippi hanno dovuto far fronte al forte vento contrario. La Vibonese ha potuto così sfruttare al meglio le fasce e i calci piazzati , da cui sono piovuti cross decisamente pericolosi per la porta di Pelagotti. Il portiere palermitano è capitolato così al 14′ sul tiro cross di Golfo, la cui traiettoria è stata rinforzata proprio da un refolo di vento. I calabresi giocano sul velluto, con la difesa rosanero fortemente in difficoltà. Buttaro e Lancini subiscono diverse incursioni avversarie, per fortuna senza successo.
La Vibonese perde al 25′ capitan Vergara, sostituito da Polidori. Un cambio che condizionerà l’andamento del match. Sono i calabresi ad avere il controllo dell’incontro, con il Palermo che non riesce a rendersi pericoloso se non in pieno recupero: Silipo ha sul destro la palla del pareggio, ma il portiere Mengoni devia il suo tiro sul palo. Sulla respinta Fella non è freddo e, a porta sguarnita, spara alto. Si va al riposo sul 1-0 per la Vibonese.
Nella ripresa cambia il copione della partita. Ora è il Palermo ad avere il vento a favore e si vede. I rosanero alzano i giri del motore e trovano il pari già al 50′ con Fella, lesto a ribattere con una mezza sforbiaciata una respinta imperfetta di Mengoni. E’ l’inizio dell’assolo palermitano, che passa avanti dieci minuti dopo sempre con il numero 23, abile a sfruttare un liscio clamoroso di Polidori al limite dell’area e a portare in vantaggio i suoi.
Il Palermo inizia a gestire, limitando le avanzate offensive della Vibonese. I calabresi, non potendo sfruttare il gioco aereo, sono costretti a ragionare palla a terra, senza trovare spazi interessanti. A dieci minuti dalla fine, Filippi concede spazio a Soleri, al posto di Fella. Ed è proprio l’ex Roma a triplicare il conto: sugli sviluppi di un calcio di punizione, l’attaccante colpisce la sfera di testa e scheggia sulla traversa; ma sulla respina è lesto ad insaccare e a realizzare il 3-1. Partita in cassaforte, con la Vibonese che potrebbe accorciare le distanze intorno al 90′ con il neoentrato La Ragione, che però non trova la porta.