Top Spin Messina Fontalba-Marcozzi Cagliari 4-2 successo a Villa Dante all’esordio casalingo stagionale

di Redazione

La Top Spin Messina Fontalba batte 4-2 la Marcozzi Cagliari, nel recupero della seconda giornata del campionato di Serie A1 di tennistavolo, dopo 4 intense ore di gioco. Nella palestra di Villa Dante, alla prima casalinga stagionale davanti ai propri tifosi, la squadra guidata da Wang Hong Liang, priva del portoghese João Monteiro, ha bissato la vittoria ottenuta all’esordio a Prato, proseguendo la sua corsa a punteggio pieno e raggiungendo al comando della classifica l’Apuania Carrara a quota 4. Non è stato facile, però, contro i ragazzi allenati da coach Stefano Curcio che hanno tentato in tutti i modi di conquistare un risultato positivo in riva allo Stretto, lottando fino  all’ultimo. Due i sigilli di Marco Rech Daldosso, uno a testa per Yaroslav Zhmudenko e Matteo Mutti (decisivo il 3-2 su Giovannetti). Ad aprire la serie dei singolari, con la direzione arbitrale affidata a Massimo Napoli della sezione di Catania, è stata la sfida tra Yaroslav Zhmudenko e l’ex Antonino Amato, grande protagonista con la maglia della Top Spin dal 2016 al 2020 conquistando quattro storici trofei. Ha vinto per 3-1 l’ucraino. Grande equilibrio nel primo set, in cui Amato ha sciupato un set-point sul 10-9. Chance successivamente svanita anche per Zhmudenko sull’11-10. Alla fine Amato ha sfruttato la seconda opportunità in suo favore per chiudere 13-11. Dopo il buon avvio (4-2) di Zhmudenko nel successivo parziale, ecco il sorpasso (7-6) di Amato che è volato sul 10-7. Ben tre i set-point neutralizzati dal padrone di casa che ne ha a sua volta fallito uno prima di cogliere l’occasione per pareggiare i conti (13-11). Nella terza frazione Zhmudenko ha rimontato dal 4-2 per l’avversario, tornando in parità sul 5-5 e allungando con tre punti consecutivi. Approdato sul 10-7 l’ucraino ha subito chiuso il discorso. Più agevole il cammino nel quarto set per Zhmudenko, scattato in fretta sul 7-1 e poi dritto al traguardo (11-3).

Marco Rech Daldosso ha quindi superato per 3-1 Tommaso Giovannetti, promettente classe 2003 dei sardi. Il portacolori della Top Spin si è trovato sotto per 7-6 nel primo set, ma mettendo a segno cinque punti di fila ha rimontato con grande autorità. Giovannetti è riuscito a riequilibrare le sorti del match conducendo sempre nel secondo parziale (11-8). Rech ha ripreso a macinare nella terza frazione, già indirizzata col break (7-0) iniziale e conclusa 11-4, punteggio bissato di slancio dal pongista bresciano anche nel quarto set, ponendo fine al confronto. Tra Matteo Mutti e il cubano Jorge Moises Campos Valdes ha prevalso quest’ultimo per 3-1, regalando il primo punto alla Marcozzi. Ceduto il set iniziale per 11-5, Mutti è scattato (7-1) nel secondo, facendosi però riprendere (8-8) da Campos. Sul 10-9 l’atleta della Top Spin non ha trasformato il set-point ed è stato Campos ad imporsi per 12-10. Altra partenza sprint (4-1) di Mutti nel terzo parziale, poi parità ristabilita che ha retto sino al 7-7. Del padrone di casa l’accelerata decisiva: 11-8 e sfida riaperta. Il 5-0 in favore del cubano in apertura del quarto ha però costretto subito Mutti a inseguire, finché l’ospite ha chiuso i giochi per 11-6.

Gli ex compagni Rech Daldosso e Amato hanno dato vita ad una gara combattutissima: 3-2 per il portacolori della Top Spin. Il palermitano in forza alla Marcozzi si è preso il primo set per 11-6, andando via dal 5-4. Pronta la reazione di Rech che ha visto infrangersi due set￾point sul 10-8, ma dopo essere stato agganciato è riuscito comunque ad aggiudicarsi il secondo parziale per 12-10. Tutta in salita, invece, la strada per il beniamino di casa nella terza frazione. Sotto 5-1 già in avvio, Rech si è trovato a dover fronteggiare quattro set-point per Amato sul 10-6. Dopo averli disinnescati tutti, uno dietro l’altro, ha perfezionato la grande rimonta passando per 12-10. Un mai domo Amato ha replicato vincendo per 12-10 il quarto set e portando il match alla “bella”, nella quale Rech si è imposto per 11-5, siglando così l’allungo (3-1 complessivo) della Top Spin.

A seguire Zhmudenko è stato sconfitto per 3-1 da Campos. Promettente inizio dell’ucraino che, in controllo, ha incamerato il primo set per 11-7. Il cubano ha avuto due set-point sul 10-8 del secondo set che Zhmudenko ha annullato, non approfittando però della chance (11-10) creatasi per andare sul 2-0. Campos ne ha collezionati altri due, chiudendo 14-12. L’atleta della Marcozzi si è ripetuto con il 12-10 del terzo parziale, dopo l’occasione non concretizzata dall’ucraino sul 10-9. Zhmudenko superato anche nel quarto (da 10-8 a 10- 12) e tra Top Spin Messina Fontalba e Marcozzi Cagliari è stato necessario l’ultimo singolare.

Il 3-2 di Mutti contro Giovannetti ha fruttato l’intera posta alla formazione del tecnico Wang Hong Liang. Mutti ha corso dal 5-4 al 9-4, vincendo il primo set per 11-7. Il 5-0 con cui ha cominciato la seconda frazione lo ha lanciato verso un altro 11-7. Il giocatore di casa ha avuto quattro match-point (10-8 e poi sull’11-10 e sul 12-11) nel terzo set, ma Giovannetti si è salvato e, al suo quinto tentativo, è passato 17-15. L’11-8 per l’atleta della Marcozzi nel quarto parziale ha rimandato il verdetto alla “bella” dove i colpi e la maggiore convinzione da parte di Mutti hanno fatto la differenza: 11-4 e successo (4-2) della Top Spin Messina Fontalba.

Archiviato questo recupero, con la seconda affermazione in altrettante gare di campionato, la prossima settimana la squadra del presidente Giuseppe Quartuccio sarà di scena in Russia per il secondo turno della Champions League. Ancora a Verkhnaya Pyshma, già sede del raggruppamento della prima fase giocata dalla Top Spin, entrata a far parte delle migliori 16 del tennistavolo europeo, Monteiro e compagni affronteranno, per il gruppo B, giovedì 4 novembre, alle ore 10 (CET), i francesi del GV Hennebont TT e poi venerdì 5, ancora alle 10 (CET) gli austriaci del SolexConsult TTC Wiener Neustadt. Sabato 6, alle 15 (CET), il terzo ed ultimo impegno contro i padroni di casa del TTSC UMMC. (Messina, 28 ottobre 2021)