Messina, c’è l’ostico Campobasso. Capuano: “La squadra merita il sostegno della tifoseria”

di Alessandro Calleri

Il Messina, a caccia di punti per risalire in classifica, torna davanti al proprio pubblico per affrontare un Campobasso che ha dimostrato fin qui di brillare più in trasferta (tre vittorie e due pareggi in sei gare lontano da casa) che tra le mura amiche. Domani, alle ore 14.30, al “Franco Scoglio”, un appuntamento da non fallire per i giallorossi. L’allenatore Eziolino Capuano ha studiato a fondo il prossimo avversario e nella conferenza stampa della vigilia ha sottolineato: <Affrontiamo una squadra che fuori casa fa meglio di tutte. Pensiamo di potergli togliere qualche certezza, abbiamo lavorato per questo, in base alle loro caratteristiche e in quello in cui sono bravi a far male. Hanno fatto dei risultati straordinari, non andando neanche a speculare sullo 0-1 ma facendo molti gol. Noi non abbiamo lasciato nulla al caso>>.

Per un Messina terzultimo a quota 9 la partita di domani assume un’importanza capitale, anche alla luce dei successivi impegni contro le big Catanzaro e Avellino. <<Dire di non guardare la classifica è da ipocriti, quando un allenatore lo dice si tratta di una bugia. Normale guardarla, essere preoccupati no. Io sono subentrato e vedo la crescita della squadra in maniera esponenziale sotto tutti i punti di vista. Domani sono convinto che faremo una buona gara, poi il risultato è figlio di tanti episodi. A Castellammare di Stabia, per esempio, dove abbiamo fatto una grande prestazione, a prescindere da tutto quel fallo laterale da cui è nato il gol era a nostro favore. L’arbitro lo ha invertito, ma noi siamo stati ingenui nel protestare e a non posizionarci in maniera immediata. Non ci sono stati dati anche due calci d’angolo, l’arbitro non è stato di certo aiutato dai collaboratori. Per essere una grande squadra dobbiamo portare l’episodio a nostro favore, altrimenti saremmo dei mediocri>>.

Se le sue prime tre gare sulla panchina del Messina erano state una dietro l’altra a causa del calendario, questa volta ha avuto una settimana di tempo per preparare il match casalingo con il Campobasso: <<Ho avuto una settimana intera all’inizio, quella che ci ha portato alla sfida di Potenza, questa è stata la seconda. Siamo stati sfortunati con le varie partite ravvicinate. Domani sono convinto che ci saranno dei miglioramenti da ogni punto di vista. Celic? Ha pienamente recuperato, deciderò se mandarlo in campo o meno. Goncalves è un giocatore importante, non so se ci sarà dall’inizio, farò delle scelte meditate in maniera razionale. Catania interno nel 3-5-2? Se addestrato bene in prospettiva può diventare un’ottima mezzala in questo sistema di gioco>>.

L’appello di Capuano ai tifosi peloritani è ben preciso: <<La gente a Messina vive di calcio, la settimana va in base al risultato della squadra. Una città che ha fatto la storia, anche in Serie A e che era finita calcisticamente nell’anonimato. Normale ci sia disamore, ma noi dobbiamo risvegliare questo entusiasmo. Oggi il Messina è una squadra in difficoltà e domani mi aspetto che la gente che ci spinga nei momenti difficili. Sono convinto che non ci sarà il pienone, ma chi verrà ci darà una mano illimitata. Il Messina è come un bimbo appena nato con un piccolo problema che deve iniziare a camminare sostenuto dalla mamma. I ragazzi si meritano il sostegno dei tifosi, ne hanno davvero bisogno>>.

In occasione di Messina-Campobasso tutte le donne e i ragazzi con età compresa tra 7 e 14 anni potranno acquistare il biglietto in Curva Sud e settore ospiti al prezzo speciale di 3€ (più diritti di prevendita € 1,50). La prevendita si chiuderà alle 14.00 del giorno della gara. Sono disponibili n. 3.825 posti in Curva Sud e n. 750 posti in Tribuna Centrale A. Tutti gli altri pagheranno in Curva Sud € 10 più diritti di prevendita € 1,50 e in Tribuna Centrale A € 20 più diritti di prevendita € 1,50. Gratis fino a sei anni.

Il match tra Messina e Campobasso, valido per la dodicesima giornata di Serie C, sarà arbitrato da Mattia Pascarella di Nocera Inferiore, con assistenti Giorgio Lazzaroni di Udine e Emanuele Bocca di Caserta. Quarto ufficiale Domenico Leone di Barletta. Tre i precedenti tra le due squadre a livello di campionato, con un bilancio in perfetta parità: una vittoria per parte e un pari. L’ultimo incrocio nel 1986/1987, quando finì 0-0 all’ultima giornata di Serie B.