Con i gol realizzati nel primo tempo da Adorante e Gonçalves il Messina di Capuano supera il Campobasso 2-0 al “Franco Scoglio”, centrando una vittoria che vale oro colato. L’attaccante realizza il suo quinto centro in campionato con la complicità del portiere molisano, mentre la conclusione di potenza del portoghese vale il raddoppio. Sugli scudi Lewandowski nel finale di gara.

Il Messina ospita tra le mura amiche il Campobasso nella dodicesima giornata di Serie C. I giallorossi puntano al bottino pieno per riscattare la sconfitta beffarda di Castellammare di Stabia e risalire in classifica. Capuano sceglie le novità Celic e Goncalves nella formazione di partenza. Davanti Vukusic-Adorante contro un avversario che fin qui ha fatto benissimo in trasferta cogliendo 11 punti su 15. Sfida che fatica a decollare, ritmi decisamente bassi in avvio. Al 18’ invitante cross da destra di Morelli su quale Adorante manca l’appuntamento con la deviazione vincente. La punta scuola Inter chiede invano un calcio di rigore per il contatto con Fabriani, l’arbitro fa cenno di proseguire. Due infortuni, uno per parte. Il Campobasso perde Menna, rimpiazzato da Magri, nel Messina va ko Vukusic che accusa un problema muscolare e viene sostituito da Baldè. I padroni di casa possono però esultare al 36’: Adorante entra in area, salta un difensore e calcia a rete, papera di Raccichini che si lascia sfuggire il pallone, causando l’1-0. La dea bendata premia questa volta i giallorossi. La squadra di Capuano ha il merito di sfruttare il momento positivo e al 1’ di recupero trova anche il raddoppio, autore Goncalves. Il portoghese colpisce di potenza, spedendo sotto la traversa, dopo aver ricevuto il pallone da destra che Adorante non era riuscito ad agganciare. Il portiere molisano si tuffa e sfiora ma non può nulla. Messina e Campobasso rientrano negli spogliatoi sul 2-0.

La gioia dei giocatori giallorossi dopo il gol di Goncalves (foto pagina Facebook Acr Messina)

Peloritani che gestiscono le operazioni con grande convinzione e controllano il gioco anche in avvio di ripresa. Di Goncalves, all’11’, un altro pericolo verso la porta di Raccichini, attento a respingere coi pugni sulla punizione laterale del portoghese. Doppia chance per il Campobasso al 15’: prima Morelli respinge provvidenzialmente il tiro di Parigi, poi Vitali spara altissimo. Simonetti a giro da lontano per il Messina, pallone alto sopra la traversa. Baldè out per un problema fisico: il senegalese era entrato nel corso del primo tempo. Capuano inserisce Busatto e sostituisce anche Goncalves con Sarzi Puttini. Al 23’ divora per il Campobasso il centravanti Rossetti che sotto porta fallisce di testa la deviazione in rete, disperandosi poi per l’errore commesso. Catania per Adorante e Konate per Fonate gli altri cambi di Capuano. Nel finale bravo Lewandowski che si oppone, in pochi minuti, ai tentativi di Emmausso, Vanzan e soprattutto Fabriani. Sul tiro di Emmausso, al 4’ dei 6’ di recupero concessi dall’arbitro, c’è la deviazione fortuita di Magri, Lewandowski questa volta spiazzato ma pallone fuori di pochissimo. Finale di sofferenza, ma il Messina conquista tre punti fondamentali, tornando alla vittoria. Seconda affermazione in quattro incontri sotto la gestione Capuano, la prima davanti al proprio pubblico.

Il tabellino. Messina-Campobasso 2-0
Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Fofana (30’ st Konate), Damian, Simonetti, Gonçalves (20’ st Sarzi Puttini); Adorante (30’ st Catania), Vukusic (35’ pt Baldè; 20’ st Busatto). A disp. Fusco, Rondinella, Fantoni, Mikulic, Russo, Marginean, Distefano. All. Capuano.
Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna (32’ pt Magri), Dalmazzi, Pace (35′ st Vanzan); Candellori (12’ st Parigi), Bontà, Tenkorang (12’ st Giunta); Vitali (35′ st Emmausso), Rossetti, Liguori. A disp. Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Martino, De Biase, Persia. All. Cudini.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore (assistenti Lazzaroni di Udine e Bocca di Caserta).
Marcatori: 36’ pt Adorante (M), 46’ pt Gonçalves (M)
Note – Ammoniti: Morelli (M), Bontà (C), Parigi (C), Catania (M), Celic (M). Recupero pt 3’, st 6′.