Ragazzi, che Italia nel nuoto!

Campioni d’Europa, ma soprattutto primatisti mondiali…

Ieri sera a Kazan in Russia, proprio in casa dei Campioni europei in carica ed ex primatisti mondiali, l’Italia del nuoto ha scritto la storia con quattro ‘moschettieri’ che il mondo ci invidia nella staffetta 4×50 mista maschile.

La giornata era iniziata bene, soprattutto per quel primo frazionista il dorsista, ma anche farfallista, Michele Lamberti, figlio di quel Giorgio che per dieci anni dal 1989 al 1999 ha detenuto il record del mondo nei 200 metri stile libero e allenato dalla madre, anche lei ex nazionale e primatista europea nello stile libero.

Dicevamo iniziata bene con due argenti nei nei 50 dorso e nei 100 farfalla per Lamberti, una buona prova in semifinale dei 100 rana per Nicolò Martinenghi, un ritrovato, a 31 anni, Marco Orsi, e lo stile liberista Lorenzo Zazzeri, capace di frazioni lanciate tra le migliori al mondo in questo europeo di consacrazione tra i grandi.

Giornata abbellita dall’oro confermato nei 100 rana femminili per Martina Carraro e l’argento di Simona Quadarella negli 800 metri stile libero e dai deu argenti come detto sopra di Michele Lamberti, ma l’apoteosi si raggiunge con questa finale della 4×50 mista maschile.

Vorremmo far notare come l’Italia in questo momento ha schierato, ad eccezione forse del solo Martinenghi, quelle che fino a ieri avremmo considerato delle ‘seconde linee’, cioè atleti di seconda scelta, mentre a fare le batterie del mattino sono stati proprio quegli atleti che, ripeto, fino a ieri, avremmo certamente visto nella finale del pomeriggio.

Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, lo stesso capitano di tante battaglie Fabio Scozzoli o Lorenzo Mora, questi i nomi dei staffettisti al mattino, e che avrebbero tranquillamente potuto giocarsi un podio in finale, ma l’Italia dei tanti talenti mette in campo quelli più in forma al momento e fa un capolavoro.

Ragazzi, che Italia nel nuoto!

foto di Andrea Staccioli / Inside – DBM