“Grazie a nome di tutti i siciliani per quello che avete fatto. Le medaglie olimpiche che avete conquistato sono il miglior viatico per promuovere lo sport a tutti i livelli. Il governo regionale vi è riconoscente ed è impegnato a fondo affinché nella nostra Isola ci siano le condizioni infrastrutturali e sociali perché sempre più cittadini pratichino attività sportive“. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, al Palaregione di Catania, durante la premiazione degli olimpionici siciliani medagliati ai Giochi di Tokyo. Il governatore, assieme al presidente del Coni Giovanni Malagò, all’assessore regionale allo Sport Manlio Messina e a Sergio D’Antoni, presidente del comitato regionale del Coni, ha consegnato un riconoscimento ad Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo, entrambe medaglia di bronzo nella nella spada a squadre. Premiati, seppure assenti per impegni agonistici, anche Luigi Busà, oro nel karate, Daniele Garozzo, argento nel fioretto e Antonino Pizzolato, bronzo nei pesi. Riconoscimento, come tecnico, pure a Filippo Di Mulo, responsabile velocità della Federazione italiana atletica leggera.
«Sappiamo – ha aggiunto Nello Musumeci – quanto sia importante per la società e per la salute una diffusa pratica sportiva a livello amatoriale prima ancora che professionale. Per questo stiamo pianificando ogni intervento possibile affinché, anche in Sicilia, lo sport sia alla portata di tutti: abbiamo avviato una seria riqualificazione delle strutture e vogliamo fare in modo che le palestre delle scuole siciliane diventino spazi aperti alla società e alle associazioni sportive».
«Ci inorgoglisce – ha detto Giovanni Malagó – poter celebrare le eccellenze territoriali grazie alla sensibilità del presidente Musumeci e di una Regione che dà lustro al Paese da sempre. Stiamo vivendo un anno strepitoso, grazie anche ai vostri successi. Penso alle cinque medaglie olimpiche di Busà, Garozzo, Fiamingo, Santuccio e Pizzolato e all’apporto di Filippo Di Mulo per la vittoria della 4×100. Fotogrammi indelebili, che vanno a impreziosire il palmares di tutti i tempi. Ci sono tanti motivi di soddisfazione e di ottimismo, anche in chiave prospettiva, per coniugare le certezze legate all’impiantistica alla vocazione sportiva e alla bellezza di questa terra fantastica», ha aggiunto il presidente del Coni suggerendo di puntare alle spiagge come luoghi attrezzati per lo sport.
«Il governo regionale presta grande attenzione al mondo dello sport – ha inoltre spiegato l’assessore Manlio Messina – e lo sta dimostrando con i fatti: dall’aumento delle risorse per la legge 9 e per la legge 31 alla costituzione, dopo tanti anni, di un fondo per sostenere le spese di trasferta delle società di vertice: il primo anno abbiamo stanziato 100 mila euro, quest’anno abbiamo quadruplicato la cifra mettendo in campo 400 mila euro. Stiamo affrontando con decisione anche il tema dell’impiantistica: nel 2022 investiremo quasi 100 milioni di euro per la ristrutturazione degli impianti sportivi, 50 milioni sono già assegnati a tanti Comuni, gli altri lo saranno nel corso dell’anno. Questo ci consentirà di ricostituire un parco di impianti per i nostri atleti che potranno allenarsi e ottenere successi con più facilità».
«Siamo felici di questa celebrazione – ha aggiunto Sergio D’Antoni – e ringraziamo la Regione per l’attenzione e la vicinanza al nostro movimento. Vorremmo che questo fantastico 2021 non finisse mai, perché ha proiettato nel mondo l’immagine vincente dello sport italiano. Un vanto del Paese, non un problema: per questo auspichiamo che la politica si preoccupasse di tematiche che presentano vere criticità piuttosto che del Coni che funziona e regala grandi emozioni».