Il TeLiMar ospita a porte chiuse la Mladost Zagabria nel ritorno dei quarti di finale di LEN Euro Cup
di RedazioneNews09 Novembre 2021 - 20:46
A poco più di ventiquattr’ore dal sogno: il TeLiMar Palermo si appresta ad ospitare la gara di ritorno dei quarti di finale di LEN Euro Cup contro la Mladost Zagabria. Una partita che vale una semifinale, dopo che l’andata in Croazia si era conclusa con la meritata vittoria per 11-7 da parte del Club dell’Addaura, alla sua prima esperienza internazionale. Fischio d’inizio alle ore 19,30 di mercoledì 10 novembre a porte chiuse alla Piscina Olimpica di viale del Fante, con diretta streaming sulla pagina TeLiMar pallanuoto.
La partita di domani arriva a poche ore dalla vittoria ottenuta in casa dai palermitani contro la Roma Nuoto, al termine di un match giocato al di sotto delle potenzialità da parte del gruppo allenato da Marco Gu Baldineti: «L’aspetto mentale è tutto – afferma il tecnico -, perché con un approccio sbagliato al match si rischia di andar fuori e di buttare all’aria quanto di buono mostrato all’andata». Quanto agli avversari, «sono una squadra molto giovane, che nuota tanto. Fanno un buon pressing, hanno degli ottimi giocatori, tra cui un bravo portiere. Una squadra che per certi versi può ricalcare la Roma Nuoto – suggerisce l’allenatore ligure -, anche se la qualità è maggiore. Sabato contro i giallorossi abbiamo vinto giocando male. Domani, i croati non ci concederebbero lo stesso lusso. Dobbiamo metterci in testa che, proprio perché arriviamo all’appuntamento dopo aver vinto con un buono scarto a Zagabria, il passaggio del turno dobbiamo guadagnarcelo con una prestazione attenta per tutti e quattro i tempi domani in casa».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «La competente Commissione preposta al rilascio dell’agibilità, riunitasi stamattina, non ha concesso la deroga per poter giocare a porte aperte gara 2 dei quarti di finale della LEN Euro Cup. La situazione è veramente vergognosa, dobbiamo continuare a giocare la LEN Euro Cup, il nostro agguerritissimo Campionato di Serie A1 e la Coppa Italia senza pubblico. È una mortificazione per l’impegno che la mia società profonde quotidianamente per continuare a lanciare Palermo nell’Olimpo della pallanuoto europea e per tutta la nostra città che non merita questa squallida situazione. E tutto ciò per la mancanza delle verifiche biennali sulle strutture a supporto dell’idoneità statica di cui la nostra Piscina Olimpica Comunale è regolarmente dotata. Verifiche che dovevano essere eseguite mesi or sono, essendo state appostate le relative somme necessarie (45.000 euro) già a fine marzo, senza che la Dirigente del Servizio Sport del Comune di Palermo, la dott.ssa Rosa Vicari, mettesse poi tempestivamente – da fine marzo a fine aprile – in atto ogni azione finalizzata al perfezionamento delle procedure necessarie per procedere alla relativa esecuzione. Dal primo maggio poi manca il Rup di questo procedimento, che sino a 3 giorni fa (ora non so), dopo ben 6 mesi, non era stato ancora nominato. Consapevole di questo straordinario ritardo, ho provveduto nei mesi scorsi a sollecitare costantemente (in data 20 luglio, 19 agosto, 14 settembre, 23 settembre, 8 ottobre, 28 ottobre, 29 ottobre, 3 novembre) la Dott.ssa Vicari a mettere in atto tutte le procedure finalizzate all’ottenimento del rinnovo dell’agibilità, ottenendo una risposta interlocutoria soltanto in data 5 novembre, in cui l’unica giustificazione addotta era la lentezza della burocrazia. Purtroppo sia nei confronti della nostra attività e della piscina, così come anche nei confronti di tutte le altre società sportive che operano nei palazzetti, è stato tenuto dalla dirigente Vicari un approccio inadeguato, che ha mostrato – come pubblicamente dichiarato da tanti miei colleghi dirigenti sportivi – una totale insensibilità e mancanza di attenzione su quelli che sono i problemi del mondo dello sport cittadino, basato sull’impegno volontario di tanti appassionati, che viene così mortificato. Palermo, quinta città d’Italia, non merita di avere il principale impianto sportivo cittadino, che serve quotidianamente una collettività di circa 6000 praticanti, privo dell’agibilità.
«Il Sindaco Leoluca Orlando, il Vice Sindaco Fabio Giambrone, l’Assessore Paolo Petralia Camassa ed il presidente della Commissione consiliare Sport Francesco Bertolino – prosegue Giliberti – si sono impegnati al massimo nei mesi scorsi per tentare di velocizzare ogni cosa, ma mi sono reso conto che, nei confronti dell’inerzia che anima chi deve di fatto operare, sono stati impotenti. Sono insieme a loro stanco, provato, violentato da questa inerzia. Se c’è una sola burocrate preposta a tali attività, pagata a fine mese lautamente dalla collettività, che non fa il proprio dovere, deve essere rimossa».
Le Formazioni:
TeLiMar: 1. Nicosia, 2. Del Basso, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. Washburn – Allenatore: Marco Gu Baldineti
HAVK Mladost: 1. Jerko, 2. Samardzic, 3. Pliskevich, 4. Biljaka, 5. Lazic, 6. Dasic, 7. Vrbnjak, 8. Rakovac, 9. Jaksa, 10. Bajic, 11. Fabris, 12. Skiljic, 13. Sven – Allenatore: Zoran Bajic