A Mantova l’ultima gara del leggendario Tony Cairoli

di Elio Natale Coppola

Il 10 Novembre 2021 è una data che resterà nella storia. Dopo 278 gare disputate e 19 anni di onorata carriera il leggendario Tony Cairoli ha deciso appendere il “casco al chiodo”. La decisione è giunta all’alba dei 36 anni dopo aver vinto 9 titoli mondiali, di cui 6 consecutivi (2009-2014), e 94 Gran Premi, l’ultimo a Pietramurata lo scorso 27 Ottobre. Il circuito che ha ospitato per l’ultima volta il leggendario 222 è stato il “Tazio Nuvolari” di Mantova; in concomitanza con l’ultima tappa del mondiale MXGP, vinto dall’olandese Jeffrey Herlings.

La sfortuna ha impedito al pilota siciliano di salutare i suoi tifosi con un podio ma ciò non ha di certo fermato i festeggiamenti. Fatto sottolineato dallo stesso Cairoli che saluta così i suoi fan: «Congratulazioni a tutti per aver dato vita ad una stagione straordinaria. Grazie a tutte le persone che sono state coinvolte nel mio “viaggio” e a tutti i fan, è stato bello finire qui davanti a loro». Tony dedica un pensiero anche al suo ultimo campionato chiuso in 6ª posizione con 545 punti: «Ho lottato per il titolo fino a metà anno e penso che sia stato uno dei campionati più belli di sempre; mi è dispiaciuto non aver potuto partecipare alla battaglia fino alla fine»

La leggenda del motocross ha comunque fatto un ultimo regalo a tutti gli appassionati dei motori ed a tutta l’Italia vincendo, nell’anno del suo ritiro, il “Motocross delle Nazioni“, tenutosi sempre a Mantova. A questo evento ogni nazione concorre con tre piloti, uno per categoria. Per la MXGP c’era Tony Carioli, nella MX2 Mattia Guadagnini e nella Open Alessandro Lupino. I tre hanno riportato il titolo nel Bel Paese dopo 19 anni, infatti l’ultima vittoria italiana risale al 2002 con il terzetto Bartolini-Chiodi-Puzar.

STORIA E NUMERI DELLA LEGGENDA

Antonio “Tony” Cairoli nasce a Patti il 23 Settembre 1985 e nel 2002 esordisce nel campionato mondiale motocross, categoria MX2. Il primo successo è arrivato nel 2004 a Roket, in Repubblica Ceca, in sella alla Yamaha YZ-F 250. Lo stesso anno in cui assapora il gusto del podio (3° al termine della stagione) che gli piacerà così tanto da non volersene più privare. Infatti, prima di passare alla KTM, regalerà alla scuderia giapponese 3 titoli mondiali (2005, 2007 e 2009) ed un secondo posto nel 2006. Nel 2010 arriva la consacrazione con la scuderia austriaca. Da qui in poi KTM e Cairoli diventeranno un duo iconico dell’intera motocross. Il 222 del pattese domina la MX1, laureandosi campione del mondo per 4 anni di fila e continuando anche nella nuova MXGP con i trionfi nella stagione 2014 e 2017.

Per concludere diamo un po’ di numeri della carriera di quella che sarà una leggenda della motocross e non solo: 10.708 punti, 355 podi di manche, 182 vittorie di manche, 179 podi e 93 pole position. Record di un pilota che difficilmente verranno superati, soprattutto nel breve termine

L’immagine di copertina è tratta dal profilo Facebook di Tony Cairoli