Il 7° turno riserva alla Sigel Marsala un’altra avversaria di grande valore che sarà ospite domenica 14 novembre alle ore 17.00 al “Fortunato Bellina” di Marsala. L’avversaria in questione con cui si misureranno Panucci & Co. è la CBF Balducci Macerata, vincitrice nella passata edizione della Coppa Italia A2 e tra le protagoniste assieme alla Sigel della post-season uscendo di scena ai Quarti di Finale dei PlayOff Promozione per l’A1 contro Green Warriors Sassuolo.
Le neroarancio del riconfermato coach Luca Paniconi e del suo secondo Michele Carancini sono tra le formazioni più toste (e ciò non è più una novità) da fronteggiare di tutta la A2. Una dimostrazione è stata avuta nello scorso turno di campionato, quando nell’anticipo della 6^giornata è scaturito un exploit casalingo previo ricorso al tie-break contro una FVG Busto Arsizio formato “grandi firme”. I sestetti di Marsala e Macerata arrivano all’appuntamento divisi da due punti (8 i punti di Marsala con il quinto posto in classifica condiviso anche da Busto, 10 le lunghezze di Macerata che valgono il quarto posto solitario nel girone “A”, ndc).
Tra le peculiarità delle marchigiane senz’altro la maniacale difesa della seconda linea per la presenza, oltre che al colpo da novanta del mercato rappresentato da Giulia Bresciani, libero reduce dalla cavalcata promozione in A1 con i colori della Megabox Vallefoglia, di due schiacciatrici-ricevitori come la fiorentina Alessia Fiesoli e l’ex Montecchio, Cus Torino e Busto Francesca Michieletto, le quali in questo inizio di torneo hanno registrato percentuali “monstre” nel fondamentale di difesa. Alle loro spalle avranno la possibilità di crescere durante tutto l’arco della stagione le due 2001 Martina Ghezzi, (talento di scuola VolleyRò CdPazzi e nella categoria già vista all’opera con Sassuolo e Olbia) e Alice Gasparroni, provenienza B1 di Jesi. Un mix di forza, tecnica ed esperienza propone il reparto delle centrali. Innanzitutto, la riconferma per il terzo anno consecutivo nelle Marche di Melissa Martinelli, classe 1993 di 187 cm, ormai una certezza in questa categoria. Ad affiancarla ci sono la friulana Valeria Pizzolato, classe 1999 di 182 cm, prelevata dalla A1 di Trento e nella sola e unica annata di Leo Barbieri in panchina l’ex lilybetana Francesca Cosi, classe 2001 e 186 cm di altezza. La giocatrice ferrarese nella passata edizione di A2 è stata in forza alla Consolini Omag San Giovanni in Marignano. Nella formazione figurano i nomi della classe 1997 Ilenia Peretti regista e finanche capitano “storico” protagonista nella stagione agonistica 2018/2019 del salto di categoria dalla B1 alla A2 con questa società. Peretti lo scorso fine settimana nel successo interno contro FVG Busto Arsizio non è potuta scendere in campo ed è stata sostituita per l’occasione al PalaFontescodella dalla pariruolo ex Trento [A1] Maria Irene Ricci, classe 1996, 179 cm. Una tra Peretti e Ricci a Marsala andrà a comporre la diagonale d’attacco con la israeliana Polina Malik, forte opposto anno di nascita 1998 alta 186 cm. A farle da vice in questa stagione a Macerata è Federica Stroppa, 182 cm d’altezza provenienza B1 di Abo Chromavis Offanengo.
L’umore delle azzurre non può che essere tra i più alti in palestra. Il ritorno alla vittoria nello scorso turno nel testa a testa contro Assitec Sant’Elia e avere riabbracciato una giocatrice esperta come la marsalese Marialaura Patti ha aiutato a sprigionare fiducia e consapevolezza, aspetti necessari ed imprescindibili per il prosieguo della stagione per qualsiasi organico giovane. Le sigelline nel lavoro settimanale stanno riversando energia, predisposizione e sudore e sono pronte all’ennesimo scontro diretto tra le mura amiche del “Fortunato Bellina” che, complice il prossimo turno infrasettimanale di mercoledì 17, è solo il primo impegno di un trittico di partite nel volgere di otto giorni (Macerata e Olbia in casa, FVG Busto Arsizio in esterna).
Nella settimana di preparazione alla partita in rappresentanza della Sigel Marsala ha parlato la vicecapitano e palleggiatrice Chiara Scacchetti. Queste le esternazioni dell’atleta di Rubiera (Reggio-Emilia): “Balducci Macerata è una gran bella squadra e sta dimostrando di avere tanti attributi e carattere. Però lo stesso vale per noi e da parte nostra non dobbiamo avere affrontarla, in quanto vogliamo tornare a vincere anche in casa. Riconosco che possiedono un opposto forte e dovremo limitare la Malik come attaccante. Domenica ci sarà bisogno di giocare forte e di difendere tanto perchè sono una formazione veramente spigolosa, completa in tutti i reparti e non individuo a loro punti deboli” Il biglietto d’ingresso alla struttura del “Fortunato Bellina”, come per tutti i palazzetti di A2 e sancito da un accordo univoco tra tutti i club consorziati, il giorno stesso dell’incontro è fissato in €10. Per evitare lunghe code all’ingresso la Società consiglia di presentarsi almeno con 30 minuti di anticipo. Si rammenta che vige l’obbligo di esibizione a vista del Greenpass al personale della Protezione Civile preposto al controllo e un documento di identità in corso di validità. Per il proliferarsi del periodo pandemico e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie per i tipi di strutture al chiuso per mitigare e contrastare la diffusione del virus Sars-CoV-2 all’interno dell’impianto, gli avventori e gli spettatori tutti per l’intera durata della manifestazione sportiva dovranno obbligatoriamente evitare contatti stretti, mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro dal posto assegnato e finanche indossare il dispositivo di sicurezza individuale, ovvero la mascherina facciale.
Offerta la possibilità da casa, come di consueto, di seguire il match gratuitamente in live streaming sulla piattaforma Volleyball World (il link qui). Altri modi per avere contezza sull’andamento in tempo reale della sfida di campionato saranno l’aggiornamento punto a punto dal sito www.legavolleyfemminile.it o dalla pratica app della Lega Volley Femminile.
Domenica 14 novembre con fischio di inizio alle ore 17.00 la direzione arbitrale è affidata a Giorgia Adamo di Roma coadiuvata da Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palermo).