E’ stata presentata questa mattina, presso la sede istituzionale di Villa Niscemi, la XXVI edizione della Maratona di Palermo. L’appuntamento è fissato per domenica 21 novembre alle ore 8.30, con partenza in via Libertà. Quasi 1300 gli iscritti, di cui 300 si cimenteranno nella distanza regina dei 42,195 chilometri.
La manifestazione è organizzata dall’ASD Media@ e certificata Bronze dalla Fidal. Presenti, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa, il responsabile Sicilia di UniCredit Italia Salvatore Malandrino, il patron della manifestazione Salvatore Gebbia (presidente della Fidal Sicilia), Raoul Russo, Vincenzo Alaimo consulente marketing della Maratona di Palermo e Fabio Gioia vice presidente di Confcommercio.
“Un evento che ormai è un must per la città di Palermo, che si ripete ogni anno. Quest’anno ritorna con una straordinaria partecipazione, dando un segnale ben preciso, con una giornata dedicata dagli organizzatori alle vittime della strade. La terza domenica di novembre è stata identificata dall’ONU per ricordare la giornata mondiale destinata a questo tema. Una vera dimostrazione di sensibilità in una grande manifestazione sportiva”.
“Lo sport – continua Camassa – è tornato con grandissima forza ed impeto. Un settore che unisce la parte tecnica a quella della tutela della salute. Tutti ci siamo resi conto, nell’ultimo anno, dell’importanza del benessere psicofisico. Lo sport aiuta. Questa grande organizzazione è merito di una straordinaria regia, con un ringraziamento particolare al presidente Gebbia”.
A fare gli onori di casa il presidente della Fidal Sicilia Salvatore Gebbia. Nel giorno del suo compleanno, il dirigente dell’atletica siciliana presenta così l’evento dell’anno per il podismo dell’Isola. “E’ l’anno della ripartenza per tutto il movimento della corsa. Tra mille difficoltà, siamo riusciti a mettere su una manifestazione che attrae turisti e podisti da tutto il mondo. Credo che, già di questo, Palermo dovrebbe essere fiera”.
Sul parterre degli atleti in partenza, a farla da padrone saranno i keniani. Due gli atleti da battere: Kiura Denis Mugendi, con un personale di 2h13’34. Nelle ultime settimane si è allenato con il vincitore della recente Venicemarathon (Anderson Seroi) e si è ritirato (non riusciva in gara a tenere il passo programmato) domenica scorsa alla maratona di Ravenna.
L’altro keniano in gara, Waithira Simon Mwangi, è alla sua prima maratona. Domenica, scorsa, sempre a Ravenna ha fatto da pacemaker per 25 km al suo connazionale Kiura. Tornerà a correre la maratona Mohamed Idrissi, di nazionalità marocchina che vive a Menfi.
E proprio su di loro Salvatore Gebbia punta per vedere una gara di alto livello. “Quest’anno stiamo investendo tantissimo sulla comunicazione per dichiarare ai palermitani che il 21 novembre c’è la maratona di Palermo. Abbiamo tre keniani, che arriveranno nel weekend. Uno dei tre farà la lepre per fare un tempo intorno alle 2 ore e 12 minuti.
Sul percorso, il presidente della Fidal evidenzia le peculiarità del tracciato. “Palermo non è un percorso piatto, è tecnico ed ondulato. Però noi puntiamo, oltre l’aspetto tecnico, anche alla promozione della cultura e della storia di Palermo.”