Maratona di Palermo, Kikposgei vince la long distance, Giacalone trionfa nella mezza
di Pietro MinardiAtletica leggera21 Novembre 2021 - 12:14
Kiptoo Frederick Kipkosgei ha vinto la ventiseisima edizione della Maratona di Palermo. L’atleta, originario del Kenya, ha completato la sua prova in 2 ore, 17 minuti e 33 secondi. Piazza d’onore per Waithira Simon Mwangi (Kenya), distanziato al traguardo di 32” dal connazionale. A completare il podio Kiura Denis Mugendi, che ha chiuso in 2 ore 23 minuti e 54 secondi.
Una corsa partita intorno alle 8.30 del mattino. Più di milletrecento gli atleti ai nastri di partenza, in gran parte iscritti nella media distanza. Presente allo stand di partenza/arrivo anche l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa.
MARATONA DI PALERMO: LE PAROLE DEL VINCITORE
Un tempo discreto per Kipkosgei, alla sua prima maratona. Prestazione resa più complessa sia dalla difficoltà del percorso che dalla temperatura decisamente mite del capoluogo siciliano. Ed è proprio il vincitore della distanza regina a Palermo a commentare a caldo la sua gara. “Sono molto felice. La corsa è stata tosta, con tanti sali e scendi. Non sono andato veloce come avrei voluto, ma è stata comunque un’ottima gara. Mi piace Palermo, è una città meravigliosa“.
“Mi sono preparato molto bene per questa gara. Avevo buone speranze, buone sensazioni, ed è arrivata una vittoria. Al venticinquesimo chilometro ho capito che la lepre non stava facendo un buon passo. Così ho deciso di spingere e lì ho capito che potevo vincere“.
GIACALONE VINCE LA MEZZA MARATONA
La mezza maratona è andata invece al palermitano Giorgio Giacalone, che ha completato la middle distance in un’ora, quattordici primi e quattordici secondi. Queste le sue parole al traguardo.
“Sono molto soddisfato di avere trionfato nella mia città, anche se sopra il personale. Quello che era importante oggi era riprendere a gareggiare. Dare un segnale che Palermo può contribuire al panorama nazionale. Sono abituato al caldo, lo preferisco, si correva bene e sicuramente la salita di Mondello si fa sentire, è molto tecnica. Ho capito di aver vinto solo dopo il traguardo“, scherza Giacalone.
Al femminile si registra il ritorno ad un successo italiano che mancava dal 2014. A vincere oggi è stata la lombarda Stefania Pulici in 3h05’47.