Maratona di Palermo, Kikposgei vince la long distance, Giacalone trionfa nella mezza

di Pietro Minardi

Kiptoo Frederick Kipkosgei ha vinto la ventiseisima edizione della Maratona di Palermo. L’atleta, originario del Kenya, ha completato la sua prova in 2 ore, 17 minuti e 33 secondi. Piazza d’onore per Waithira Simon Mwangi (Kenya), distanziato al traguardo di 32” dal connazionale. A completare il podio Kiura Denis Mugendi, che ha chiuso in 2 ore 23 minuti e 54 secondi.

Una corsa partita intorno alle 8.30 del mattino. Più di milletrecento gli atleti ai nastri di partenza, in gran parte iscritti nella media distanza. Presente allo stand di partenza/arrivo anche l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa.

MARATONA DI PALERMO: LE PAROLE DEL VINCITORE

Un tempo discreto per Kipkosgei, alla sua prima maratona. Prestazione resa più complessa sia dalla difficoltà del percorso che dalla temperatura decisamente mite del capoluogo siciliano. Ed è proprio il vincitore della distanza regina a Palermo a commentare a caldo la sua gara. “Sono molto felice. La corsa è stata tosta, con tanti sali e scendi. Non sono andato veloce come avrei voluto, ma è stata comunque un’ottima gara. Mi piace Palermo, è una città meravigliosa“.

Mi sono preparato molto bene per questa gara. Avevo buone speranze, buone sensazioni, ed è arrivata una vittoria. Al venticinquesimo chilometro ho capito che la lepre non stava facendo un buon passo. Così ho deciso di spingere e lì ho capito che potevo vincere“.

GIACALONE VINCE LA MEZZA MARATONA

La mezza maratona è andata invece al palermitano Giorgio Giacalone, che ha completato la middle distance in un’ora, quattordici primi e quattordici secondi. Queste le sue parole al traguardo.

Giorgio Giacalone all’arrivo

Sono molto soddisfato di avere trionfato nella mia città, anche se sopra il personale. Quello che era importante oggi era riprendere a gareggiare. Dare un segnale che Palermo può contribuire al panorama nazionale. Sono abituato al caldo, lo preferisco, si correva bene e sicuramente la salita di Mondello si fa sentire, è molto tecnica. Ho capito di aver vinto solo dopo il traguardo“, scherza Giacalone.

Al femminile si registra il ritorno ad un successo italiano che mancava dal 2014. A vincere oggi è stata la lombarda Stefania Pulici in 3h05’47.

Stefania Pulici