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Messina-Andria, sfida verità. Capuano: “Lavorato bene, speriamo di essere più fortunati”

Serve solo vincere. Il Messina ospita al “Franco Scoglio” la Fidelis Andria (in campo domenica, alle 14.30) con un unico obiettivo. Tornare al successo, dopo tre gare perse consecutivamente senza andare in gol, è imprescindibile per i giallorossi, alle prese con una classifica deficitaria e una situazione di assoluta emergenza, tra squalifiche e infortuni. Lewandowski e compagni sono penultimi insieme ai pugliesi che hanno collezionato gli stessi punti (12) del Messina in 15 giornate, ma hanno sorprendentemente ottenuto in settimana la qualificazione alla semifinali di Coppa Italia di Serie C battendo 1-0 il Piacenza.

Chiaro che quello di domani assuma già i connotati di un autentico scontro diretto nella strada verso la salvezza. Il tecnico Ezio Capuano, nella conferenza stampa della vigilia, preferisce però stemperare la tensione: <<Perché il mio collega Ginestra parla di partita della vita? Dovete chiederlo a lui il motivo. Per noi è una gara normale come tutte le altre. C’è un processo di crescita, il campionato è ancora lunghissimo. Se si dovesse vincere non saremmo salvi con i tre punti e qualora dovessimo perdere non saremmo retrocessi. Ognuno la interpreta come vuole, noi abbiamo preparato determinate cose e ci auguriamo che domani si vedano i frutti del lavoro fatto in settimana. L’Andria ha un allenatore giovane e bravo e avrà preparato anche lui la partita nel migliore dei modi>>.

Un primo piano del tecnico Ezio Capuano

L’infortunio di Sarzi Puttini fa il paio con quello accusato da Gonçalves e porterà Capuano a dover rivoluzionare la fascia sinistra. In più le squalifiche di Fofana e Carillo e le non perfette condizioni fisiche di altri uomini condizioneranno, anche questa volta, le scelte per l’undici da schierare: <<Se parlassimo delle assenze ci autoconvinceremmo di avere dei problemi, ma fanno parte di questo mestiere. Purtroppo il nostro calvario è iniziato tre giorni prima del match di Catanzaro. Chi giocherà domani farà la sua parte. Ho un gruppo che ho l’onore di guidare che mi segue in maniera applicativa e con grande abnegazione. Chi si cela dietro le assenze è un mediocre e non può fare questo lavoro. Un allenatore deve essere a volte come un bravo chef e deve mettere sulla tavola un buon pranzo rispetto al materiale che ha a disposizione. Servirà un certo equilibrio tattico e saranno fondamentali l’atteggiamento e l’interpretazione alla gara, non tanto il modulo>>.

<<Abbiamo lavorato bene in settimana  – aggiunge Capuano – e speriamo di essere più fortunati. Nelle ultime partite abbiamo perso senza che l’avversario ci creasse problemi. E speriamo pure che qualche decisione sia più razionale e meno improvvisata. Avremo l’aiuto della nostra curva che voglio ringraziare per l’ennesima volta, a nome mio e della mia famiglia, per quello striscione esposto in un momento particolare della mia vita (il tecnico ha recentemente perso la mamma, ndr). A Latina, sabato scorso, a mille chilometri di distanza, sembrava che giocassimo in casa>>.

Capuano confida di poter contare nuovamente sull’attaccante senegalese Balde, fermo da tanto ai box. L’ex foggiano può dare quell’imprevedibilità che servirebbe alla squadra: <<Balde è un elemento che può giostrare in avanti sia con Busatto che Adorante o Vukusic, i quali hanno caratteristiche similari tra loro. Balde è un giocatore di strappo che allunga la squadra e enfatizza le caratteristiche del compagno di reparto. Questa settimana si è allenato, vedremo se giocherà. Le condizioni di Damian? Viene dal Covid, quindi non può mai essere al 100% dal punto di vista organico-muscolare>>.

<<Questa era una squadra in difficoltà – chiosa l’allenatore del Messina – però da quando siamo arrivati, pur con tante problematiche, su tutte il Covid, con una partita in meno si è fatto più punti. Lo si sapeva prima che siamo in difficoltà e lo si sa anche adesso. Ci sono magari squadre e giocatori più abituati a soffrire e altri meno, sta comunque all’allenatore inculcare loro una determinata mentalità>>.

La sfida del “Franco Scoglio” di domenica 28 novembre, alle ore 14.30, tra Messina e Fidelis Andria, verrà arbitrata da Marco Monaldi della sezione di Macerata, con assistenti Luca Testi di Livorno e Costin Del Santo Spataru di Siena. Quarto ufficiale Roberto Lovison di Padova. Tre i precedenti in riva allo Stretto tra le due squadre, con un bilancio in perfetta parità: un successo per parte e un pari (l’1-1 del 2016). Il Messina ha vinto per 4-0 il match valido per il campionato di C1 stagione 2000/01.

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Published by
Alessandro Calleri