Meteo avverso, rinviato il trofeo MX ACSI a Barrafranca

di Elio Natale Coppola

Avrebbe dovuto essere una serena giornata all’insegna dello sport, invece il meteo ha avuto la meglio. Causa pioggia è stato annullato il Trofeo Motocross di Barrafranca in programma domenica 28 Novembre. È stata proprio l’ACSI Sicilia, promotore dell’evento, a darne comunicazione attraverso i suoi canali social.

La piccola cittadina della provincia ennese si apprestava ad accogliere una 70ina di iscritti  rappresentanti di tutte le categorie ed età. La pista stabilita era l’MX Bordonpark di Paolo Aleo. Il circuito è lungo circa 1,5 km ed un giro si completa, generalmente, in un minuto e mezzo. I piloti adulti avrebbero gareggiato per 10 minuti più due giri; mentre, per i più piccoli si sarebbe scesi a 8 minuti più due giri.

Per l’occasione abbiamo contattato il Responsabile Regionale dell’ACSI Giuseppe Natalello, nonchè organizzatore dell’evento e direttore di gara. «Fino a qualche giorno fa sembrava essere la volta buona per portare la motocross a Barrafranca, e invece no. Come abbiamo dovuto annullare la gara del 21 a Melilli (SR), anche oggi dobbiamo rinunciare causa meteo. Tra le pioggie e la pandemia siamo fermi, praticamente, da 2 anni. Dispiace per Aleo che si era fatto in quattro per offrire ai piloti ed al pubblico una bella giornata di sport. Ma torneremo l’anno prossimo. Il 2022 ripartiremo a pieno regime già previsto per Febbraio l’inizio del campionato nazionale».

giuseppe-natalello

Giuseppe Natalello. Responsabile regionale ACSI

«Al di là del trofeo, per Barrafranca questa pista potrebbe rappresentare una bella risorsa, perchè nonostante non sia tra le più grandi, è tenuta a modo e Paolo (Aleo) la cura meticolsamente. Infatti, molti piloti vengono qui ad allenarsi ed anche i rappresentati della Pirelli sono venuti a fare dei test per i loro pneumatici. Ma oltre a ciò, questa struttura, in una piccola cittadina come Barrafranca, può essere la valvola di sfogo di molti giovani che possono avvicinarsi ad uno sport emozionante come la motocross». Questo il pensiero di Natalello sulla nuova pista ennese.

L’evento sarebbe stato caratterizzato da un grande spirito sportivo, come ci ricorda il Responsabile. «Erano previsti premi per tutti i partecipanti, specialmente per i bambini. Avevamo preparato anche un pranzo per pubblico e piloti, in modo da stare tutti insieme. D’altra parte, questa doveva essere una giornata di sport e non dobbiamo dimenticare che il compito dell’ACSI è proprio quello di promuovere la coltura sportiva. Eravamo riusciti anche a fare la categoria femminile grazie alle nostre tre iscritte».

Ma, come in ogni buona organizzazione che si rispetti, non sono mancati gli intoppi. «Vorrei cogliere questa occasione per evidenziare problematiche che si ripetono ogni qualvolta si vuole fare una gara. Perchè, specialmente in alcune zone, si incontra un’opposizione forte, legata ad un discorso di responsabilità, che non dovrebbe esserci se si conoscono le procedure. Fortunatamente, presentando tutte le autorizzazioni del caso siamo riusciti a sbloccare anche i più reticenti ma il dialogo deve essere più fluido. Non viene colta nemmeno la valenza economica che eventi del genere possono portare». Questa la chiosa di Natalello.