Davis Cup: delusione azzurra. La Croazia si qualifica per le semifinali

di Giuseppe Ortale

Brutta sconfitta per la nazionale italiana di tennis impegnata ieri nei quarti di finale di Davis Cup; i ragazzi di Filippo Volandri escono sconfitti dal match che li vedeva opposti alla Croazia.

La partita si decide dopo il primo singolare che vedeva opposto Lorenzo Sonego (#27 ATP) contro il 23enne Borna Gojo (#279 ATP); primo set che si decide al tie-break, a favore di Gojo, dopo che l’azzurro si era portato agevolmente in vantaggio sul 4-1 prima di subire la rimonta del giovane croato. Seconda partita con Sonego che riparte molto bene, 6-2 a suo favore, portando così il match al terzo e decisivo set. Quarto game del terzo set decisivo per la Croazia che chiude a suo favore il primo singolare con il punteggio finale di 7-6(2) 2-6 6-2.

Secondo match in programma quello di Jannik Sinner (#10 ATP) che ha rimontato Marin Cilic (#30 ATP) riaccendendo la fiammella delle pochissime speranze azzurre; Cilic, 20 titoli in carriera tra cui gli US Open del 2014, gioca un grande match e dopo aver vinto il primo set con il punteggio di 6-3 si trova nella possibilità di chiudere il match con il proprio servizio sul 5-4 a suo favore nella seconda partita. Qui sale in cattedra l’azzurrino di San Candido che strappa il servizio a zero, vince il set al tie-break e allunga la partita al terzo e decisivo set con l’azzurro che riesce a chiudere definitivamente la contesa con lo score finale di 3-6 7-6 (4) 6-3.

Il passaggio del turno si decide con il doppio che non vede in campo Simone Bolelli (#25 ATP Doppio), non al meglio, con Volandri che schiera la coppia Sinner/Fognini che non riescono ad impensierire la coppia #1 del mondo Nikola Mektic Mate Pavic che con il punteggio di 6-3 6-4 portano a casa il punto decisivo che porta la Croazia in semifinale.

Finisce nel peggiore dei modi l’avventura in Davis dei ragazzi di Volandri che dovrà lavorare sodo per trovare una coppia di livello in doppio per cercare di colmare quel gap che ha costretto la nazionale a partire sempre sotto nel punteggio.