È finita 13-11 a favore della S.S Lazio , contro la Rari Nantes Florentia,  la finale di Supercoppa Italiana di Pallanuoto Paralimpica. Un evento che non ha deluso le attese quello che si è tenuto alla piscina comunale di Palermo. Una prima volta a livello internazionale che la FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) ha voluto assegnare alla Sicilia e che il delegato regionale, Giacomo Di Santo, ha saputo organizzare alla perfezione. ” Ho fortemente voluto che, dopo la finali di campionato e di Coppa Italia giocate a  Busto Arsizio e Roma,  la finale di Supercoppa Italiana si giocasse in Sicilia. Questo affinché la Pallanuoto Paralimpica potesse avere una visibilità nazionale toccando territori da Nord a Sud.”

Nulla è stato lasciato al caso, dalle coreografie, agli ospiti, alla premiazione. A sancire l’importanza della manifestazione la presenza delle autorità politiche ed istituzionali, in primis quella del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Palermo si conferma capitale dello sport Paralimpico. – ha affermato il primo cittadino. Lo sport è lo strumento più importante per quanto concerne l’inclusione sociale e la nostra città si fa trovare sempre pronta ad accogliere iniziative come questa. Gli fa eco l’Assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa:” Oggi questo impianto ospita un evento importante e la presenza delle istituzioni locali confermano l’interesse che l’amministrazione comunale nutre verso iniziative di questa natura. Ospitare una finale così importante è per Palermo un onore”

Una partita senza esclusione di colpi che è stata sempre in equilibrio dal primo al quarto tempo e che si è decisa soltanto negli ultimi minuti finali. Una finale vera che ha divertito partecipanti e pubblico presente. Alla fine tutti soddisfatti, vincitori e vinti, con l’auspicio che la pallanuoto paralimpica possa continuare a cresce già dall’anno prossimo. Quest’anno le squadre partecipanti al campionato nazionale sono state sei, ma l’obbiettivo per il prossimo anno è quello di superare il numero di dieci, così come ci ha spiegato il Consigliere Nazionale FINP Ninni Gambino :” le attività che la FINP svolge durante l’anno sono tante e con la pallanuoto vogliamo dare un ulteriore spinta nel coinvolgere sempre un numero maggiore di  persone con disabilità a praticare sport. Al momento le squadre nazionali sono sei e da Napoli in giù l’unica squadra di pallanuoto affiliata è proprio a Palermo. Sappiamo di altre realtà che si stanno organizzando e siamo molto fiduciosi per il futuro di questo sport in Italia e non solo. Stiamo dettando le linee guida e la presenza qui a Palermo di una delegazione spagnola ci fa capire quanto interesse ci sia attorno questo movimento.”