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#SportAnchio#, il protocollo d’intesa tra Fisdir Sicilia, Asp Catania ed ENDAS Sicilia

Lo scorso 15 dicembre, presso i locali della Direzione Generale dell’Asp di Catania, è stato siglato il protocollo d’intesa fra l’Azienda sanitaria provinciale, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (Fisdir) Sicilia e l’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale (ENDAS Sicilia), per la realizzazione del progetto #SportAnchio# Tennis tavolo plus volto alla promozione e all’avviamento di tale disciplina da parte dei giovani fruitori. Al via per la prima volta nel lontano 2018 dall’U.O. Centro Autismo di Catania, il progetto #SportAnchio# rappresenta un modello efficace di avviamento allo sport, con valenza abilitativa e riabilitativa, rivolto a persone autistiche. Il protocollo è stato sottoscritto congiuntamente dal direttore amministrativo dell’ASP di Catania, Giuseppe Di Bella, dal referente Fisdir Catania, Claudio Pellegrino, dal presidente regionale ENDAS, Germano Bondì, alla presenza del direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio, del direttore dell’UO Centro Autismo, Alfina Ruggeri, dalla responsabile del modulo età scolare dello stesso Centro, Maria Letizia Di Stefano, dalla coordinatrice terapista del Centro diurno, Mirella Costa, referente progettuale per l’Asp di Catania e del funzionario amministrativo dell’UOC Affari generali, Agata Di Pietro. Il progetto, così come formulato e condiviso, prevederà l’avviamento alla pratica del tennistavolo di 12 ragazzi autistici con età compresa tra i 13/14 anni per la durata di circa di 8 mesi, a partire proprio dalla stipula del protocollo stesso. Al momento, il progetto è stato formulato esclusivamente per la pratica di tale disciplina, ma non è escluso che in futuro potrà diventare un modello sul quale sviluppare le attività di altri sport tenendo anche in considerazione il grande ventaglio di possibilità offerte dalla Fisdir.

Una concertazione di risorse sia umane che strumentali, fornite dalle realtà firmatarie del protocollo, che saranno messe a disposizione dei ragazzi che parteciperanno alle attività in piena sicurezza, in quanto in linea con le disposizioni anti-Covid19 attualmente vigenti. Gli stessi saranno accompagnati dal referente tecnico Claudio Pellegrino insieme al personale medico che seguirà il percorso dei ragazzi per tutta l’intera durata delle attività in programma: “La pratica del tennistavolo – ha spiegato Pellegrino – sarà preceduta da un’attività motoria adattata, caratterizzata da salti e piccoli circuiti, propedeutica alla disciplina stessa”.

Gli incontri saranno 30, si svolgeranno a Catania, con la presumibile probabilità di prorogare i tempi di svolgimento delle attività in base all’andamento e ai progressi della stessa, e saranno a titolo gratuito per i partecipanti al progetto. Al termine del percorso di avviamento, si potrà valutare l’eventuale proseguimento dell’attività sportiva per l’utente che dimostrerà interesse e attitudine alla pratica della disciplina. L’auspicio mio e della dottoressa Mirella Costa – ha concluso Pellegrino – è di poter estendere tale modello ad altre discipline paralimpiche, ma anche ad altri enti sportivi che vogliano sposarne mission, valori e con il sogno di poter fertilizzare quel “vivaio sportivo” formato da tutti i potenziali, futuri atleti”.

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Redazione