Si sono giocati nella notte italiana i match di quarti di finale dell’ATP Challenger Bendigo con gli azzurri Salvatore Caruso e Franco Agamenone che si sono qualificati per la semifinale del torneo challenger australiano dotato di un montepremi di $58.320.
Il tennista di Avola era opposto al transalpino Hugo Grenier, tds #5 del torneo e #150 ATP; primo set complicato per Salvatore che già nel corso del terzo game deve annullare tre palle break. Il siciliano capitola, dopo non aver sfruttato una palla per andare a servire per il set, nel corso dell’undicesimo game perdendo di conseguenza il primo set.
Seconda partita con i due contendenti che prima si “brekkano” a vicenda prima di darsi battaglia nel tie-brek decisivo che vede una grande rimonta di Caruso che forza il macth al terzo set; partita conclusiva con l’azzurro che scappa via verso la vittoria che arriva per ritiro del francese con il punteggio finale di 4-6 7-6 4-0. Brutto episodio sul 3-0 con Grenier che chiama l’intervento del fisioterapista e alla richiesta del giudice arbitro di indiossare la mascherina risponde letteralmente: “Non metto la mascherina perchè ho il Covid 19”.
L’altro azzurro a qualificarsi per il penultimo atto del torneo è Agamenone che con il punteggio di 6-4 6-2 si sbarazza facilmente del kazako Dmitry Propko, tds#11 e #180 ATP. In semifinale l’italo-argetitno affronterà Enzo Couacaud (#179 ATP) mentre Sabbo Caruso darà battaglia all’argentino Ernesto Escobedo (#164 ATP).