Palermo, Nuove tariffe Impianti sportivi: l’atletica leggera si ribella

di Fabio Bologna

L’aumento del prezzo degli ingressi presso gli impianti sportivi comunali, operata dal Comune di Palermo, ha creato non poche polemiche dai fruitori, in particolare dalle società sportive. Un aumento che sicuramente non corrisponde ad un adeguato standard qualitativo dei servizi messi a disposizione. In particolare le tariffe applicate alla Piscina Comunale e lo Stadio delle Palme sono stati quelli che più hanno smosso le lamentele più forti. Agli attacchi dell’opposizione del Consiglio Comunale, ai quali hanno fatto seguito quelli dei fruitori della Piscina di Viale del Fante, si aggiungono ora anche quelli degli utilizzatori dello Stadio delle Palme Vito Schifani. Il Piano di Riequilibrio attuato dalla Giunta, al quale ha fatto riferimento l’Assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa per motivare il rincaro dei prezzi, scalda gli animi anche dei rappresentanti delle società sportive di atletica leggera. Le ASD di Atletica palermitane in una riunione on-line del 7 gennaio hanno richiesto un incontro con l’Assessore Petralia Camassa, tramite una lettera inviata anche al Presidente del Consiglio Comunale e al Presidente della V Commissione Sport, dove si evidenzia che agli aumenti, in alcuni casi superiori al 100%, non corrispondono un ritorno di servizi adeguati. Non solo, ma hanno anche chiesto una serie di interventi ritenuti doverosi a fronte del rincaro attuato dal Comune. Di seguito il pacchetto di interventi richiesti dalle ASD:

• Sospensione immediata degli aumenti delle tariffe e revisione delle fasce di pagamento

• Definizione di una data certa per il totale completamento della ristrutturazione tecnica (campo di gara e attrezzature)

• Rotazione dei dipendenti con sostituzione di personale qualificato con mansioni specifiche

• Elaborazione di un piano periodico per la manutenzione dell’impianto

• Rifacimento del prato e ripristino dell’impianto d’irrigazione

• Elaborazione di un piano periodico per il taglio dell’erba del prato e delle siepi circostanti e potatura alberi.

• Derattizzazione periodica

• Fornitura di sufficienti e nuovi arredi per gli spogliatoi (armadietti, panche e appendiabiti ecc.)

• Dotazione di un nuovo defibrillatore e di un locale da adibire ad infermeria per primo soccorso

• Istituzione di un magazziniere, responsabile della consegna e restituzione degli attrezzi

• Istituzione di sistemi di controllo automatizzato agli ingressi

• Servizio di vigilanza nei giorni di chiusura dell’impianto.

• Ripristino permanente dell’agibilità dell’impianto