Fidelia Torrenova, al Pala LuxorBuilding passa il Bisceglie

di Redazione

Torrenova lotta ma non basta nell’anticipo della 16esima giornata del Girone D del campionato di Serie B. Al Pala LuxorBuilding, infatti, sono i Lions Bisceglie ad avere la meglio sui ragazzi di coach Bartocci, che buttano il cuore oltre l’ostacolo ma non riescono nell’impresa di battere la vice-capolista del girone. La Fidelia paga una cattiva serata al tiro, dovuta anche alla poca intensità all’interno del match.

Fidelia Torrenova – Lions Bisceglie 70-82 (20-18, 34-40, 53-62)

Fidelia Torrenova: Zucca 12 (1/8, 1/4), Galipò 13 (2/2, 1/1), Vitale 11 (1/1, 3/7), Bolletta 9 (2/6), Tinsley 10 (2/4, 2/4), Perin 10 (2/5, 1/5), Zanetti 2 (1/2), Malkic 3, Nuhanovic, Bianco, Saccone ne. Coach: Bartocci.

Lions Bisceglie: Enihe 9 (3/7, 1/6), Dip 8 (3/4), Giannini 4 (2/3), Mastrodonato, Fontana 21 (3/6, 3/9), Giunta 25 (7/9, 3/5), Dri ne, Dron 5 (2/4), Tibs (0/1), Provaroni, Vavoli 10 (5/8). Coach: Nunzi.

Torrenova approccia meglio alla partita, toccando il +7 in avvio grazie ai canestri di Tinsley e Vitale. Bisceglie risponde con carattere, con le realizzazioni di Giunta e Dip trovando il vantaggio, ma 5 punti di Galipò mandano tutti alla mini-pausa sul 20-18. Nel secondo parziale Bisceglie comincia meglio sorpassando nuovamente, ma è ancora Tinsley a trascinare i compagni impattando a quota 31. Giunta però continua ad essere un rebus per la difesa di coach Bartocci e chiude la prima parte di gara sul 34-40. Dalla pausa lunga esce una Fidelia con più “cazzimma”, che prova a rintuzzare le distanze che Fontana crea ad inizio terzo quarto. A provarci, soprattutto, è Perin che piazza la bonba che ridà vigore ai locali riportandoli fino al -6. Nell’ultimo possesso, però, è un buzzer beater del solito Giunta a chiudere sul 53-62. Negli ultimi 10’ Torrenova prova con le armi rimaste a rimanere a contatto, ma Bisceglie arriva priva su quasi tutti i palloni ed amministra il finale di gara, dove Fontana pizza due bombe che tagliano definitivamente le gambe ai padroni di casa che arrivano fino al -6 ma sono costretti ad arrendersi.