Siciliani sugli scudi al meeting di Ancona, vittorie per Trio e Aprile
di Omar MenolascinaAltri sport25 Gennaio 2022 - 22:43
Gli atleti siciliani si sono ben comportati al “Palaindoor” di Ancona nel meeting dello scorso weekend. Promettente esordio stagionale per il milazzese Antonio Trio, che ha vinto la gara del lungo. Il portacolori dell’Athletic Club ’96 Alperia è atterrato due volte a 7,78 metri, aggiudicandosi la sfida con il reggino Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), che lo ha avvicinato all’ultimo balzo con 7,75.
“Come prima uscita dell’anno, le sensazioni sono state positive – ha dichiarato Trio -. Negli scorsi mesi, abbiamo cambiato la dinamica del salto e sto prendendo sempre più confidenza. La serie è stata abbastanza regolare, peccato per una piccola botta al bicipite destro, che spero non mi comporti problemi fisici”. Successo nei 1500 per la siracusana Giulia Aprile (Esercito), che ha centrato il personale in 4’15”56. Nella stessa gara, terzo l’ottimo 21enne Wilson Marquez (Siracusatletica) con il tempo di 3’46”75.
Il velocista di Pace del Mela Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) ha chiuso la finale dei 60 metri al quinto posto con il crono di 6”76 (dopo il 6”77 in batteria), che rappresenta un incoraggiante riferimento in vista dei prossimi impegni in calendario. Lo sprint è stato dominato da Luca Lai in 6”56, che gli è valso il personale, migliorato di un centesimo, ed il sesto tempo italiano di sempre. Il 29enne sardo dell’Athletic Club ’96 Alperia è ora in testa alle liste europee 2022 e quinto in quelle mondiali.
Piazza d’onore per Chituru Ali (Fiamme Gialle) con 6”61, mentre nei turni eliminatori il più rapido era stato Giovanni Galbieri con 6”60. In tre sono andati, quindi, sotto lo standard per i Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo), fissato a 6”63. Al femminile, ha brillato l’iblea Megane Aprile (Running Modica), che si è migliorata prima in batteria (7”61) e poi nella finale (7”55).