Il Messina non va oltre il pari: Celic replica a Reginaldo, 1-1 col Picerno

di Alessandro Calleri

Il primo gol stagionale di Celic ha regalato al Messina il pari nel confronto casalingo contro il Picerno. Al “Franco Scoglio”, nella gara valida per la quinta giornata di ritorno di Serie C, i giallorossi di Raciti erano andati sotto per effetto della rete di Reginaldo al 32’. Il difensore croato ha siglato l’1-1, sugli sviluppi di un corner, al 9’ della ripresa.

Un appuntamento cruciale nella strada per inseguire la salvezza. Per la sfida contro il Picerno nell’undici di partenza del Messina, che recupera qualche pedina, si rivedono Lewandowski tra i pali, Fantoni in difesa e Damian a centrocampo. In avanti la coppia Baldè-Adorante. Siedono in panchina i nuovi Angileri, Rizzo e Burgio. Giallorossi chiamati alla reazione dopo la batosta subita a Francavilla Fontana. In avvio, tuttavia, la gara non decolla. Al 18’ lucani pericolosi con l’inserimento di De Ciancio, Lewandowski è attento sul suo colpo di testa sottomisura e blocca il pallone. Match senza grossi sussulti fino al 32’, quando gli ospiti sbloccano il risultato per un’invenzione del loro uomo più rappresentativo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione è Reginaldo ad intercettare la sfera fuori area, controllando e scaricando la conclusione a rete, Fantoni devia e beffa Lewandowski. L’ex tra le altre di Parma e Fiorentina aveva già colpito all’andata. Messina sotto. I giallorossi devono attendere il 39’ per costruire la prima palla gol con un tiro di Damian. Finale di tempo in crescendo della squadra di Raciti, con Baldè in particolare assai ispirato, ma il Picerno va all’intervallo in vantaggio di una rete.

Subito un doppio cambio alla ripresa tra i peloritani, con i neoacquisti Burgio e Rizzo per Fantoni e Simonetti. E dagli ultimi arrivati c’è la scossa. Al 9’ matura infatti il pari per merito di Celic, lesto ad insaccare in rete sfruttando la sponda di Burgio su azione d’angolo. Punita la disattenzione della difesa del Picerno e 1-1 grazie al difensore croato, al suo primo centro stagionale. Rizzo costringe la difesa rossoblù a rifugiarsi in corner. Entra anche Marginean in luogo di Fofana. Sfortunato, però, Burgio, costretto a chiedere la sostituzione per un problema fisico. L’esterno scuola Atalanta viene rilevato da Angileri, altro volto nuovo. Il Messina è carico dopo aver riequilibrato la partita, ma la squadra di Colucci torna a farsi vedere con la conclusione da fuori area di De Cristofaro, bloccata da Lewandowski e soprattutto al 35’ sull’uscita imperfetta del portiere polacco, con Vivacqua che spreca la ghiotta opportunità con un tiro al volo. I padroni di casa hanno voglia di vincere e al 38’ Adorante impegna Viscovo all’intervento. Nella girandola finale di cambi dentro anche Distefano al posto di Fazzi. Il risultato, però, non cambierà più. Tra Messina e Picerno finisce 1-1 e per la squadra di Raciti è solo un piccolo passo avanti. Palermo e Bari da affrontare consecutivamente fuori casa mettono già i brividi. Dall’ultimo giorno di mercato sono attese, però, altre sorprese.

Messina-Picerno 1-1
Messina (3-5-2): Lewandowski; Fantoni (1’ st Burgio; 23’ st Angileri), Celic, Carillo; Rondinella, Simonetti (1’ st Rizzo), Damian, Fofana (19’ st Marginean), Fazzi (41’ st Distefano); Balde, Adorante. A disp. Fusco, Goncalves, Konate, Giuffrida, D’Amore. All. Raciti.
Picerno (4-4-2): Viscovo; Guerra, De Franco, Allegretto, Vanacore; Dettori, Pitarresi (34’ st Di Dio), De Ciancio (16’ st De Cristofaro), Esposito (11’ st D’Angelo); Reginaldo, Vivacqua (39’ st Gerardi). A disp. Albertazzi, Finizio, Summa, Garcia, Carrà, Viviani, Setola, Alcides. All. Colucci.
Arbitro: Arena di Torre del Greco (Assistenti Zanellati di Seregno e Munerati di Rovigo)
Marcatori: 32’ pt Reginaldo (P), 9’ st Celic (M)
Note – Ammoniti: De Ciancio (P), Esposito (P), Allegretto (P), Carillo (M)