Finalmente Ortigia torna a giocare, per riprendere il cammino in campionato e per buttare fuori, in acqua, le scorie di un periodo pesante, segnato dalla discussa decisione della LEN che ha sancito la sconfitta a tavolino nella semifinale di andata di Euro Cup. Dopodomani si riparte da Salerno, dove l’Ortigia giocherà il recupero del match della dodicesima giornata di Serie A1, rinviato a dicembre scorso a causa del Covid che aveva colpito alcuni giocatori campani. I biancoverdi si stanno allenando duramente e finalmente a organico pieno, dopo aver gradualmente recuperato gli atleti reduci dal Covid. Coach Piccardo sta intensificando il lavoro per far ritrovare la piena forma ai suoi ragazzi, attesi da una gara impegnativa in un campo difficile e, pochi giorni dopo, il 9 febbraio, dal ritorno della semifinale di Euro Cup, ormai inutile dal punto di vista della qualificazione, ma pur sempre un impegno europeo che la squadra onorerà per amore della pallanuoto e con la serietà che contraddistingue la storia di questa società.
In casa biancoverde parla Valentino Gallo, che presenta gli avversari: “Il Salerno è una squadra che del fattore campo ha fatto la sua forza. La loro, infatti, è una piscina difficile in cui giocare, con una illuminazione un po’ scarsa. Non a caso, a parte le big, in poche hanno vinto lì. È una formazione ostica, che gioca bene, molto disciplinata e, ripeto, molto temibile in casa propria. Sarà una bella partita, ricordiamoci che lo scorso anno a Salerno abbiamo pareggiato, quindi, memori di questo risultato negativo, dobbiamo affrontarli con ancora più determinazione e concentrazione”. Il mancino dell’Ortigia, naturalmente, racconta anche il periodo difficile vissuto a causa di quanto stabilito dalla LEN in Euro Cup: “È un periodo particolare, che ci ha ferito molto, però io mi sento molto motivato e non vedo l’ora di ricominciare a giocare. Soprattutto vogliamo fare bene per la società, per noi stessi e per chi ci segue. Dobbiamo prima di tutto giocare questa partita a Salerno, che è insidiosissima. Poi avremo il ritorno di Euro Cup con il Telimar, dove tutti noi daremo il massimo, mettendo in acqua tutto quello che abbiamo, con grande orgoglio. Lo faremo per noi stessi e soprattutto per la società, che continua a credere in noi e non ha mai mollato nonostante il torto subito, continuando a starci accanto e a farci sentire a casa. Non vedo l’ora di giocare, dobbiamo vivere questa seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Sono molto carico”.
Alle parole di Gallo, si aggiungono anche quelle di Stefan Vidovic, attaccante biancoverde, che non nasconde la sua delusione per la vicenda LEN-Euro Cup: “Abbiamo vissuto un momento veramente brutto e mi spiace tanto per la società, per la squadra, per l’allenatore, per tutti noi. Però sono orgoglioso, perché abbiamo continuato a lottare e perché in questo periodo difficile siamo stati insieme come una famiglia, ancora più uniti, senza mai smarrire i nostri valori. Ritengo che la situazione che è stata creata sia negativa anche per il Telimar e per la LEN, perché si è persa l’occasione per celebrare questo sport. La LEN avrebbe dovuto trovare la soluzione, individuare una modalità per far giocare regolarmente la semifinale, visto che ci sarebbe stato il tempo e lo spazio per farlo. Questo dovrebbe essere lo sport. Mi spiace che la partita di andata contro il Telimar sia stata decisa a tavolino, perché questo derby di Sicilia, d’Italia, d’Europa sarebbe stato un’occasione per promuovere la pallanuoto, che ha bisogno di eventi simili. La LEN, invece, ha deciso all’opposto e non riesco sinceramente a capirne il motivo. Penso che, al di là delle regole, bisogna tener conto della situazione che il mondo sta vivendo e bisogna tutelare la pallanuoto, facendo in modo che si giochi. In tutti gli sport hanno trovato soluzioni per far disputare le partite, solo nel nostro sport questo non è possibile”.
Sulla gara contro la Rari Nantes Salerno, Vidovic è molto chiaro: “Sarà difficile perché siamo fermi da un mese, abbiamo dovuto combattere con il Covid e inoltre abbiamo dovuto subire questa decisione pesante. Il Salerno è una buona squadra, con grande esperienza. Per fare risultato, dovremo prima di tutto vincere le nostre difficoltà, stare concentrati e tornare in forma, recuperare le nostre forze. In questo periodo, abbiamo lavorato bene, prima con tanti assenti, ma adesso finalmente tutti insieme. Non siamo ancora al meglio, ma domenica cercheremo di dare il massimo e vincere”.