Il calatino Filippo Randazzo ha messo al collo la medaglia d’oro nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti Indoor di atletica leggera, che si sono svolti, nel weekend, ad Ancona. Nella gara del lungo, il saltatore delle Fiamme Gialle, ottavo alle Olimpiadi di Tokyo, ha fatto segnare la misura di 8,00 metri, assicurandosi, così, il suo primo titolo Tricolore indoor dopo i sei conquistati all’aperto.

Giulia Aprile ad Ancona (foto Grana/FIDAL)

Piazza d’onore per il reggino Gabriele Chilà, sempre delle Fiamme Gialle, con un balzo di 7,77 metri. Al di sotto delle attese, invece, la prova del milazzese Antonio Trio (Athletic Club ’96 Alperia), quinto con un per lui modesto 7,55. Nei 60 metri, vinti dal favoritissimo Marcell Jacobs in 6”55, il giovane siracusano Matteo Melluzzo, al suo esordio stagionale, non ha centrato per poco la finale; per lui 6”79. Soltanto 18esimo lo sprinter pacese Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) con 6”88.

Nesim Amsellek (foto Grana/FIDAL)

Sabato pomeriggio, sono saliti sul gradino più alto del podio marchigiano nei 1500 Giulia Aprile (Esercito) e Nesim Amsellek (S. Rocchino) rispettivamente con i crono di 4’18”51 e 3’39”87. Entrambi sono molto legati alla Sicilia. L’aretusea, trapiantata in Toscana, è stata protagonista di una spettacolare volata con Ludovica Cavalli (Aeronautica), seconda per 2 centesimi. Il mezzofondista (classe ’99) è nato a Lipari, dove la sua famiglia ha vissuto per qualche anno, prima di trasferirsi ad Urago d’Oglio, in provincia di Brescia. I genitori, entrambi del Marocco, giunsero ​​in Italia nel 1998.

Le FOTO (Grana) sono tratte dal sito www.fidal.it