Il Messina cede (0-1) alla Juve Stabia. Schiavi firma la vittoria dei campani

di Alessandro Calleri

Al “Franco Scoglio” il Messina si ferma dopo tre vittorie di fila, cedendo di misura contro la Juve Stabia di Novellino. Decide, per lo 0-1, il gol di Schiavi al 6′. La squadra di Raciti non è poi riuscita a pungere in avanti ed è rimasta in dieci nel finale per il cartellino rosso rimediato da Morelli.

Rinfrancato dagli ultimi risultati, ben tre i successi consecutivi, ma ancora alle prese con tante assenze, tra Covid e infortuni. Nella trentesima giornata di Serie C il Messina ospita al “Franco Scoglio” la Juve Stabia, nuovamente affidata a Walter Novellino dopo l’esonero di Stefano Sottili. Rispetto alla gara vinta a Vibo Valentia il tecnico Raciti inserisce dal 1’ Angileri, Catania e Marginean. Busatto confermato come terminale offensivo nel 4-2-3-1. Out Rizzo, Piovaccari, Fazzi, Carillo e Caruso: continua emergenza.

Pronti via e la Juve Stabia passa. Al 6’ è Schiavi a timbrare il vantaggio ospite, sfruttando lo spazio per colpire col sinistro sull’angolo di Bentivegna, con la complicità della difesa giallorossa che ha bucato l’intervento. Sfida in salita per il Messina che fa fatica ad aumentare i ritmi e a trovare varchi. Il portiere Dini smanaccia al 17’ sulla punizione di Damian. Poco dopo, al 24’, conclusione da fuori di Fofana che si perde alta sopra la traversa. Grosso pericolo per i padroni di casa al 27’, quando su una nuova azione d’angolo Lewandowski respinge il colpo di testa di Altobelli, lasciato troppo libero all’altezza del primo palo. La Juve Stabia spreca così il possibile 0-2. Schiavi, al 37’, spedisce sul fondo provandoci dalla lunga distanza. Sull’ultima azione utile del primo tempo, da calcio piazzato, il Messina non riesce ad approfittare dell’uscita imperfetta di Dini ed in mischia prima Busatto e poi Statella mancano l’opportunità. Si va al riposo sullo 0-1.

Raciti, dopo l’intervallo, rivoluziona la squadra inserendo Goncalves, Russo e Adorante per Catania, Statella e Busatto. Il Messina è più vivo, ma non riesce a produrre nitide occasioni da rete. Al 15’ Adorante, da posizione defilata, manda a lato su assist di Russo, bravo a scattare sulla corsia destra. Eusepi, per i gialloblù, non inquadra lo specchio sul pallone servitogli da Stoppa. Alle stelle, poi, la punizione di Bentivegna. Nuovo tentativo ospite al 25’ con Stoppa che calcia a giro verso l’incrocio dei pali andando vicinissimo al bersaglio grosso. Balde al posto di Marginean è di fatto l’ultima mossa di Raciti per cercare di dare verve all’attacco. I peloritani restano però in dieci al 35’ per l’espulsione di Morelli, reo di aver colpito un avversario con una manata al volto. Attimi di nervosismo in campo. Simonetti rileva quindi Angileri. La Juve Stabia, in superiorità numerica, controlla senza patemi e il Messina non riesce nemmeno a produrre un valido assalto finale. Nei quattro minuti di recuperi non accade infatti praticamente nulla. Vincono i campani per 1-0, rompendo un lungo digiuno in trasferta che durava da settembre. I giallorossi cedono dopo tre vittorie consecutive a causa del gol a freddo di Schiavi e dovranno ora affrontare col coltello tra i denti il Campobasso in un altro scontro diretto fondamentale nella strada per la salvezza.

Messina-Juve Stabia 0-1
Messina (4-2-3-1): Lewandowski; Angileri (41′ st Simonetti), Celic, Trasciani, Morelli; Damian, Fofana; Statella (1’ st Russo), Marginean (29’ st Balde), Catania (1’ st Goncalves); Busatto (1’ st Adorante). A disp. Fusco, Rondinella, Camilleri, Giuffrida, Spaticchia, D’Amore, Konate. All. Raciti.
Juve Stabia (4-3-1-2): Dini; Donati, Troest, Caldore, Panico; Davì, Schiavi, Altobelli (44′ st Squizzato); Bentivegna (29’ st Scaccabarozzi); Stoppa, Eusepi (44′ st Evacuo). A disp. Russo, Tonucci, De Silvestro, Dell’Orfanello, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Esposito, Ceccarelli. All. Novellino.
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno (assistenti Davide Conti di Seregno e Francesco Arena di Roma1)
Marcatori: 6’ pt Schiavi (J)
Note – Espulso al 35′ st Morelli (M). Ammoniti: Altobelli (J), Troest (J), Angileri (M), Dini (J), Goncalves (M). Spettatori: 982. Incasso: 9.084 euro.